Christiaan van der Klaauw, il Maestro orologiaio, che dal 1974 realizzava orologi astronomici (entrò nel 1989 come membro onorario dell’AHCI con i suoi orologi da parete) nel 1996 presentò il suo primo orologio da polso complicato e nel 1999 il Planetarium da polso dotato del più piccolo movimento Planetarium meccanico.
New shareholders majority in CDKV, high Watchmaking is going on.
Nel 2009 decise di ritirarsi e vendere la sua azienda ad una coppia, Daniël and Maria Reintjes, con la quale collaborava da anni. Inizia da qui per CDKV una nuova vita i proprietari si dedicano esclusivamente alle complicazioni astronomiche e nascono movimenti come il Real Moon Jours e poi due Planetarium, di cui uno esclusivo per Van Cleef & Arpels, che ovviamente non rese pubblico il nome degli autori. Nel 2016 il riconoscimento internazionale con l’ingresso nella Fondazione HH, seguito nel 2021 dal Calendar and Astronomy Watch Prize al GPHG con il CVDK Planetarium Eise Eisinga.
Tutto questo per introdurre la produzione di un Marchio eccezionale che solo una parte del grande pubblico ha conosciuto e che oggi, giugno 2022, apprende di un nuovo cambiamento di vertice: la maggioranza delle azioni appartiene adesso a un Maestro orologiaio dei Paesi Bassi, Pim Koeslag, classe 1981, che dopo la scuola di specializzazione a Amsterdam lavorò da Patek Philippe e in seguito da Frederique Constant dove, come Direttore Tecnico, sviluppò i numerosi movimenti di Manifattura diventando anche CEO di Ateliers de Monaco. Tornato con la famiglia in Olanda incontrò Daniël and Maria Reintjes e decise di affiancarli nell’evoluzione degli orologi astronomici.
Nell’Alta Orologeria è bello conoscere queste storie di passione orologiera che testimoniano come l’orologeria europea, affinatasi in Svizzera, è ricca di novità interessanti.