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Byrne: indici che cambiano

Vi piacciono le cifre Arabe, preferite quelle Romane o qualche altro simbolo di vostro gusto? La novità ideata da John Byrne, consente di avere un orologio il cui quadrante a mezzanotte cambia faccia secondo quanto avete scelto, una vera e propria “variazione sul tema” del tempo indicato a ore 3,6,9 e 12.

A new watch, a new dial but also a new Brand at GWD 2022, after 4 years John Byrne’s idea is ready to be unveiled.

Una curiosità senza dubbio ma dietro ci sono 4 anni di studio che hanno portato questo disegnatore per formazione, alla tecnologia orologiera, sostenuto anche da Claire che riporta nel mondo delle lancette una coppia giovane, così come nel passato Girard-Perregaux o Van Cleef e Arpels.

John e Claire Byrne

L’idea sembra sia nata durante uno spettacolo all’Opera a Parigi dove quattro danzatrici cambiavano quasi istantaneamente abito, diventando una sola immagine; di qui è partita l’dea del Gyrodial, la novità che sarà presentata a GWD 2022. L’orologio ha una cassa in titanio satinato ø mm 41,7 (spessore mm 14,8 e peso 100 gr, realizzata in Svizzera su disegno di Byrne) che si adatta senza soluzione di continuità al vetro zaffiro con superfici levigate. Sul quadrante grigio quattro aperture piuttosto grandi, a mezzanotte (o su richiesta) cambiano l’estetica al segnatempo, grazie al Calibro automatico 5555 con carica 60h, appositamente sviluppato da Le Temps Manufacture a Fleurier; un movimento provvisto di sufficiente energia per far ruotare i 4 cubi che recano le soluzioni scelte: indici geometrici, cifre arabe o cifre romane, per la quarta faccia del cubo, la scelta è fra le cifre 5, 7 e 8 (nell’accezione di numeri portafortuna); la superficie del quadrante risulta perfettamente liscia.

Secondo alcuni si sarebbe potuto raggiungere un risultato analogo con un anello rotante a salti rapidi, ma la finestrella dove appare la data, arretrata rispetto al quadrante, non avrebbe avuto quell’ effetto estetico ricercato da Byrne. Infine il cinturino è stato realizzato dal laboratorio Jean Rousseau su indicazioni di Byrne, è in caucciù stile “sellier” o in alligatore a scaglia larga e ha degli inserti che, soprattutto vicino alle anse, lo fanno aderire bene al polso.

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