A Ginevra nel quartiere delle Banche, in Rue des Vieux-Grenadiers 7, nel 2001 veniva inaugurato il Museo di Patek Philippe che, aperto al pubblico, accoglie secoli di storia dell’orologeria con orologi, automi, miniature a smalto, objects de vertus, i Patek Philippe più significativi usciti di produzione, macchine e utensili del passato e un’imponente biblioteca con migliaia di volumi a tema.
Twenty years ago – 2001 November 5th – international specialized Press was invited for Patek Philippe Museum opening to public and I remember something strange happened
L’edificio ottocentesco, ex fabbrica di gioielli, era stato trasformato per volere di Philippe Stern, che vi aveva trasferito la sua imponente collezione privata affinché tutti potessero goderne. Più che un Museo, dopo i lavori diretti da Madame Gerdi, moglie di Philippe Stern, divenne una raffinata casa privata dove accogliere gli amici della bella orologeria.
Il 5 novembre del 2001 la stampa internazionale fu invitata per l’inaugurazione e al termine della cena nello spazio del seminterrato (erano da poco passate le 22) ricordo un fatto divertente. Philippe Stern, che da perfetto padrone di casa si era continuamente spostato fra i vari tavoli, a un certo punto uscì rapidamente dalla sala, vi ritornò dopo poco e chiesto un attimo di silenzio, si scusò di dover porre termine all’incontro perché la polizia locale era stata chiamata da residenti vicini per far cessare il rumore e le luci che, evidentemente, filtravano dalle finestre chiuse. Non c’erano né musica né altoparlanti, ma eravamo nel centro di una città calvinista e la richiesta naturalmente fu rispettata anche se con i commenti che potete immaginare.