Perché una marca orologiera si affermasse, si diceva dovessero passare almeno trent’anni, ma ai nostri giorni con l’accelerazione impressa dalle nuove tecnologie si possono bruciare i tempi. Lo dimostra Frederique Constant che, nata nel 1992 dalla passione per gli orologi di Peter Staas e di sua moglie, non ha ancora trent’anni, ma grazie a un’ottima conduzione, culminata con l’ingresso nel gruppo Citizen, ha saputo affermarsi come una Manifattura d’avanguardia.
Frederique Constant, founded on 1992 and now belonging to Citizen Group, has unveiled on Marcxg 25th, its new Slimline Monolithic Manufactured Caliber. Three limited edition of watches with steel or gold case, white or blu dial and self-winding Caliber FC810 will arrive soon..
il 25 Marzo 2021 Frederic Constant ha svelato, con una conferenza stampa online una prima mondiale, che rivoluziona la costruzione degli orologi meccanici. La novità è stata presentata da Niels Eggerding, Managing Director di F.C. e Nima Tolou, CEO di Flexous Mechanisms,
Nel suo albo d’oro l’azienda ginevrina vanta 29 Calibri e, tiene inoltre sottolineare che nel suo segmento è l’unica a proporre movimenti meccanici di Manifattura che si possono produrre in qualità industriali a prezzi accessibili e con adeguate garanzie di qualità.
Da oltre tre secoli il bilanciere a spirale, per quanto sottoposto a modifiche è miglioramenti, è rimasto pressoché inalterato basandosi su questo principio operativo: energia-trasmissione-scappamento-oscillatore. Da questi elementi il treno degli ingranaggi del movimento prende forza e assicura il funzionamento di un orologio.
Le caratteristiche elastiche di nuovi materiali, come il silicio, consentono di creare componenti monoblocco, precisi e compatti, che sostituiscono alcune parti meccaniche assemblate. Con queste premesse è stato realizzato un oscillatore Slimline Monolithic la cui frequenza è di 288.000 vibrazioni all’ora (pari a 40 HZ) rispetto alle tradizionali 28.800 o alle più sofisticate 36.000 di alcuni orologi.
Ventisei componenti tradizionali sono stati ridotti a un solo elemento compatto (ø 9,8 mm, spessore 0,3 mm) dotato di due pesi regolatori che, come quelli impiegati nel bilanciere a spirale libera, consentono all’orologiaio di regolare la precisione semplicemente ruotandoli; il sistema è estremamente preciso e divide gli intervalli di tempo in centesimi di secondo rispetto ai decimi di secondo di un movimento meccanico normale con frequenza da 4Hz. L’oscillatore Monolithic, realizzato in silicio monocristallino integra, nella struttura flessibile, anche l’ancora di scappamento (che per la prima volta inserisce le sue funzioni in un sottile strato di silicio), si ha quindi una dimensione ridotta e ultrasottile. Il nuovo componente si adatta con lievi modifiche ai movimenti standard per una produzione di quantità industriali a un prezzo accessibile. Inoltre è antimagnetico, resiste alle variazioni di temperatura, è meno sensibile alla gravità ed è quattro volte più leggero di quelli tradizionali. Non essendoci un innesto meccanico diminuiscono frizione ed usura, serve meno energia per attivare la ruota dello scappamento e il sistema di oscillazioni. Infine last but not least il silicio non necessita di lubrificazione-
Finalmente dopo la lunga descrizione tecnica che avrà fatto la gioia degli orologiai e dei pochi giornalisti veramente esperti, collegati da tutto il mondo.
E così siamo arrivati agli orologi Slimline Monolithic Manufacture con cassa ø 40 mm Per mettere in evidenza l’oscillatore non c’era nulla di meglio che riprendere l’idea dell’iconico Heat Beat con la finestrella a ore 6 mentre dal fondo a vista si ammira il calibro automatico FC-810, decorato a Côtes de Genève, perlage e con dettagli traforati sul peso oscillante. Il nuovo orologio è disponibile in tre edizioni limitate: 810 esemplari in acciaio inossidabile con quadrante blu; 810 in acciaio inossidabile con quadrante argentato e 81 in oro rosa 18 carati.
