Il nuovo cronografo rattrapante ultrapiatto che Vacheron Constantin ha presentato a W&W 2021 nella collezione Traditionnelle Exellence Platine, non ha solo la cassa (ø 42,5 e spessore mm 10,72) nel prezioso metallo, anche il cinturino blu, in alligatore, è cucito con un sottilissimo filo di platino intrecciato con la seta.
New Vacheron Constantin split chronograph, ultra thin, has platinum case, dial and also strap is sewed with platinum and silk.
Un dettaglio che, secondo noi, a prescindere dal diametro del filo, visto che il platino è un metallo molto difficile da lavorare, non aggiunge molto al valore del segnatempo, che, secondo noi, è dato soprattutto dal movimento di Manifattura, certificato con il Punzone di Ginevra; il Calibro 3500 automatico, cronografia con ruote a colonna, sviluppato e prodotto in house per festeggiare il 250° anniversario del Marchio, riunisce in uno spessore di 5,2 mm, 472 componenti; il rotore periferico è in oro 22 carati le A/h sono 21.600, 47 i rubini.
Però comprendiamo come possa rappresentare un notevole atout per i 15 appassionati che potranno accaparrarsi un esemplare di questa collezione in numero limitato e numerato di 15 esemplari. Splendida infine la decorazione del movimento visibile da fondo in vetro zaffiro.
Completiamo le informazioni tecniche sottolineando che anche il quadrante è in platino sabbiato e il titolo, Pt950, appare tra le 4 e le 5, mentre gli indici applicati e le lancette sono in oro bianco (azzurrate quelle della cronografia rattrapante), infine è in platino anche la fibbia deployante del cinturino.
Per tutti gli altri che seguono con ammirazione i traguardi raggiunti dalla tecnica orologiera, diciamo che .