Il 31 Dicembre avevamo chiuso quanto pubblicato nel 2020, con gli auguri per il 15° anniversari del Gruppo (anzi della Tribù) guidato da Max Büsser, e poco dopo abbiamo visto un Comunicato relativo all’Horological Machine n°3, forse più nota come Frog, che, presentata nel 2009, proprio in dicembre compiva dieci anni.
New HM3 Frog X: for its tenth anniversary with sapphire case and colored details, limited edition (10 pieces for each color).
L’ orologio ispirato ad una rana con gli occhi sporgenti, ha due cupole rotanti in alluminio (una ruota in 12h e una in 60 minuti) dove cuscinetti a sfera in ceramica consentono di vedere le indicazioni di ore e minuti; in questi anni è stato presentato in numerose versioni (poco meno di venti) sia cromatiche che di sostanza con casse dall’oro al titanio.
Oggi per il decennale, l’HM3 Frog X, realizzato in tre versioni limitate (ognuna di 10 esemplari) distinte dai colori blu, viola e turchese, ha la cassa in vetro zaffiro. .
Ognuna è equipaggiata con il Calibro HM3 nella versione MegaWind Final Edition che lascia vedere dal lato quadrante ponti, bilanciere, ruotismi e rotore a forma di ascia (ma forse è meglio paragonarla a un’alabarda)
Le due lame in oro 22K del rotore ad ascia, esclusivo simbolo di MB&F (quasi come aveva fatto A.L.Breguet con il suo numero segreto) danno vita a un rotore “misterioso”, appaiono infatti simmetricamente bilanciate invece di avere una massa decentrata; l’effetto viene ottenuto lavorando il lato inferiore di una delle lame sino a ricavarne un bordo sottilissimo per ridurne la massa. Alla soluzione di questo rotore Mega Wind in oro e titanio e rivestito CVD nei colori delle guarnizioni della cassa, si è arrivati anche grazie al suggerimento dell’orologiaio finlandese Stepan Sarpaneva (del quale ricordiamo la collaborazione per l’ HM3 MoonMachine e per il MoonMachine 2). Infine la corona quasi in un “messaggio segreto”, riflette la luce per proiettare la forma dell’ascia MB&F (tecnologia Rayform). Infine la cassa è in vetro zaffiro, composta da 59 elementi, misura 48,3 mm x 52,7 mm x 17,5 mm il cinturino è in alligatore.
Chiunque faccia parte di MB&F trova nella comunicazione, che svela molti particolari, il giusto riconoscimento per la sua opera. Così se il merito dell’idea va a Max Büsser nessuno viene dimenticato, eccone la prova: Concept: Maximilian Büsser/MB&F: Design del prodotto: Eric Giroud / Through the Looking Glass; Gestione tecnica e produttiva: Serge Kriknoff / MB&F; R&S: Simon Brette, Thomas Lorenzato e Robin Anne/MB&F; Movimento: Jean-Marc Wiederrecht/Agenhor su una base Girard-Perregaux; Ruotismi, ponti, pignoni e assi: Paul-André Tendon/Bandi, Jean-Marc Wiederrecht/Agenhor e Le Temps Retrouvé: Finitura manuale dei componenti del movimento: Jacques-Adrien Rochat e Denis Garcia/C-L Rochat; Trattamento CVD: Pierre-Albert Steinmann/Positive Coating: Assemblaggio del movimento: Didier Dumas, Georges Veisy, Anne Guiter, Emmanuel Maitre, e Henri Porteboeuf /MB&F; Assistenza post-vendita: Thomas Imberti/MB&F; Controllo qualità: Cyril Fallet/MB&FCassa e componenti del movimento: Alain Lemarchand e Jean-Baptiste Prétot/MB&F; Decorazione della cassa: Tripoli; Quadrante: Hassan Chaïba e Virginie Duval/Les Ateliers d’Hermès Horloger e Swissmec; Super-LumiNova: Frédéric Thierry/Monyco; Fibbia: G&F Chatelain; Rotore: Marc Bolis/2B8; Corona e correttori: Cheval Frères; Corona “messaggio segreto”: Rayform; Vetri zaffiro: SaphirWerk e Createch; Trattamento antiriflesso sui vetri zaffiro Anthony Schwab/Econorm; Cinturino: Multicuirs; Astuccio: Olivier Berthon/SoixanteetOnze: Logistica della produzione: David Lamy, Isabel Ortega e Ashley Moussier/MB&F. Un elenco altrettanto dettagliato ricorda chi ha collaborato nella promozione e vendita, ma come soloPolso abbiamo preferito dare visibilità a chi ha collaborato alla produzione e che generalmente resta totalmente ignorato dal grande pubblico.