È il Reverso, alle soglie del suo 90° anniversario, che si presenta in pole position fra le novità della Marca di Le Sentier, prima online a Ginevra e poi in presenza a Shanghai, nella collezione Hybris Mechanica (la più ambiziosa fra le famiglie JLC, quella che accoglie i Gran Complicati).
Reverso on pole position at WandW 2021 online and after physically in Shanghai with Hybris Mechanica realized in limited edition: 10 watches.
Così dal cassetto della memoria è spuntata una fotografia del 2006 al S.I.H.H. di Ginevra, Il Reverso à Triptique, in una bacheca di cristallo, ogni pomeriggio veniva svelato ai visitatori, e nel giorno dell’inaugurazione gli hanno fatto corona gli orologiai del Team che lo aveva realizzato, fra loro anche una Orologiaia.
Allora i tre quadranti del Reverso Squadra, coperto da sei brevetti, mostravano sul primo ore, minuti, secondi, giorno/notte e la gabbia del tourbillon, sul secondo ora siderale, mappa del cielo a scelta, con indicazione personalizzata dell’alba e del tramonto, calendario zodiacale, equazione del tempo; sul terzo (collocato sul telaio della struttura di supporto della cassa) un complesso meccanismo porta l’energia al calendario perpetuo, alla data digitale con disco retrograde e alle fasi di luna. La cassa in platino mm 37,7 x 55, spessore mm 17,9, accoglie il movimento manuale Calibro JLC 175/1. Nel 2008 arrivò nella collezione Hybris Mechanica il Reverso Gyrotourbillon uno scappamento che era già stato presentato anni prima su un’altra cassa.
Oggi nella collezione Hybris Mechanica che, nata nel 2003, annovera una ventina di creazioni d’alta orologeria, i quadranti del Reverso Quadryptique Calibro 185 a carica manuale, sono diventati quattro. Nelle fotografie che pubblichiamo il fronte dell’orologio con il primo quadrante, il retro con il quarto e i quadranti secondo e terzo.
Queste le caratteristiche tecniche del nuovo Gran Complicato che è stato realizzato in soli dieci esemplari dopo sei anni di ricerche; la miniaturizzazione dei componenti ha ridotto anche le dimensioni della cassa in oro bianco (mm 31×51, spessore 15 mm) meno pesante di quella precedente.
Sul quadrante n°1 ore, minuti, lo scappamento a tourbillon, calendario perpetuo istantaneo con data di grandi dimensioni, giorno, mese, anno bisestile, indicazione giorno/notte.
Sul quadrante n°2 ora digitale saltante, minuti, ripetizione minuti (con sistema privo di tempi morti e gong fissati al vetro zaffiro per un suono puro e potente).
Sul quadrante n°3 fasi lunari dell’emisfero settentrionale, ciclo lunare draconico (l’altezza della Luna), ciclo lunare anomalistico (apogeo e perigeo), mese, anno.
Sul quadrante n° 4 le fasi lunari dell’emisfero meridionale (che pochi orologi mostrano) con la carta del cielo stellato incisa e laccata con sfumature blu mentre la Luna è in oro rosa. La precisione delle indicazioni lunari è tale che la correzione manuale dovrà avvenire solo dopo 1111 anni. La riserva di carica è di 50 h.
La visualizzazione del ciclo sinodico, draconico e anomalistico (queste ultime due protette da brevetti) in un orologio da polso è una prima assoluta nel settore orologiero e,soprattutto per gli appassionati, pensiamo sia utile questa sintetica lezione di astronomia. Nel quadrante n° 3 sotto alle fasi lunari, sulla sinistra, spicca un contatore con un Sole in oro rosa micro-scolpito in 3D attorno al quale orbita una Luna emisferica. Il contatore mostra il ciclo draconico, indicando quando la Luna incrocia l’orbita della Terra attorno al Sole (detto anche eclittica), l’intersezione avviene due volte in ogni ciclo ed è indicata dall’allineamento orizzontale della Luna e del Sole sul contatore. In questo momento Luna, Terra e Sole sono tutti sullo stesso piano; tuttavia, possono non essere allineati. Affinché si allineino la Luna deve trovarsi nella fase nuova o piena. Quando ciò accade si verifica un fenomeno di eclissi, lunare se la Luna è piena, o solare se la Luna è nuova. A destra del contatore del ciclo draconico la Terra, dipinta in micropittura a smalto, è rappresentata come una cupola, intorno una Luna emisferica disegna un’orbita eccentrica, questo contatore mostra la distanza variabile tra la Terra e la Luna; all’apogeo, la Luna è nel punto più lontano dalla Terra ed è più vicina al suo perigeo. Infine se l’orologio non viene indossato per lungo tempo un meccanismo interno nella custodia consente al proprietario di impostare rapidamente le indicazioni del calendario e astronomiche.