Una simpatica idea lanciata in luglio da Nomos, mi ha fatto ricordare i primi anni Duemila quando impazzavano casse XXL e, rispondendo alle mie perplessità, un grande esperto come Franco Ziviani diceva che gli orologi ben oltre i 40 mm erano ormai entrati saldamente nell’immaginario maschile.
Remembering first Years of our Century: traditional elegance comes back with cases ø 39-40 mm as suggested by Nomos with a new Club and mechanical Hamilton Chronograph 40 mm.
Allora ero solita dire al riguardo che il traguardo ultimo sarebbe stato quelle delle sveglie al collo (riferendomi a frasi e disegni non ancora eliminati dall’arrivo del politically correct) e nel 2007 su POLSO N°126 nell’articolo “Manca poco per gli orologi da collo” Tortella scriveva sulle tendenze rilevato nei Saloni del 2007: “è più facile realizzare un movimento complicato di grandi dimensioni e molti orologiai ne approfittano, ma se andiamo avanti con questa moda, arriverà il giorno che, come i selvaggi dei cartoni animati di Tintin, porteremo delle vere e proprie sveglie al collo”
Così il Club dei Trenta, promosso da Nomos con i suoi Neomatik e altre collezioni, restituisce ai futuri acquirenti l’eleganza classica degli orologi con casse da 30 a 40 mm, ideali per la maggior parte dei polsi.
Inoltre la Marca sassone sostiene che, prima dell’acquisto, un orologio può essere ritenuto perfetto sotto molti profili, dall’estetica alla tecnica, ma che alla fine l’ultima parola spetta alla dimensione rispetto al polso che deve indossarlo e i polsi sono diversi. Se l‘orologio sporge troppo – dice l’esperienza – può impigliarsi o subire degli urti; se è troppo piccolo il polso rischia di apparire «vuoto» e se troppo grande può sembrare più massiccio di quanto sia in realtà.
Proprio per questo, secondo noi, acquistare un segnatempo online, senza averne provato al polso almeno uno simile, è un rischio; il design influisce sulle dimensioni viste sulla carta o su uno schermo, il rapporto fra cassa/lunetta/quadrante e il polso del futuro proprietario necessita, come si dice adesso della “presenza” e a ciò si aggiunge anche l’effetto cromatico che provoca reazioni diverse da persona a persona.
Anche tra i cronografi si possono trovare novità con casse ridotte, per esempio nell’iconica collezione Hamilton degli Intra-Matic Chronograph, il cronografo con movimento meccanico Calibro Hamilton H-51, riserva di carica di 60 ore, cassa in acciaio ø 40 mm e quadrante silver con contatori. a contrasto.