Ieri si è conclusa Geneva Watch Days 2021, che ci ha visto fare una vera maratona per proporre rapidamente le novità più interessanti (che ovviamente non sono ancora finite). Troppo presto per avere cifre di presenze e risultati, così nell’attesa di comunicazioni ufficiali, proponiamo le statistiche dell’export elvetico durante il primo semestre 2021, pubblicate sulla rivista FH, paragonata a quelle del 2019.
GWD closed yesterday, it’s too early to know results, waiting for them, here figures about Swiss watch exports during first half of 2021 published by FH, compaired with data of 2019.
La rivista della Federazione che riunisce le imprese orologiere elvetiche, è una fonte inesauribile di notizie con il crisma dell’ufficialità e non edulcorate dagli uffici marketing e stampa delle aziende.
Il paragone delle esportazioni del primo semestre di quest’anno con quelle dell’analogo periodo del 2019, quando ancora la pandemia era ben lontana, può stupire.
Nonostante i molti lockdown il mercato internazionale ha tenuto, grazie soprattutto alla rete e non solo per orologi di fascia medio-bassa.
Durante una recente conferenza stampa il responsabile di una produzione aziendale di alto target ci ha confermato che nel corso di quei mesi difficili la rete è stata di grande aiuto vendendo anche orologi gioiello di notevoli importi.
Ciò non significa che la rete debba (o possa) in futuro sostituirsi alla distribuzione del “retail”, ma bisogna tenerne conto con un’opportuna scelta non solo del Marchio, ma anche delle collezioni.
Dall’analisi delle cifre, pubblicate nella pagina a sinistra, appare evidente che solo 4 mercati, Cina, USA, Australia e Singapore hanno evidenziato un segno più (+ 64% il cinese, seguito dal +22% statunitense, dal +19,9% australiano e dal +4,8% di Singapore) compensando le flessioni degli altri 12 Paesi. Il valore totale delle esportazioni semestrali ha raggiunto 10,6 miliardi di CHF, inferiore solo dello 0,5% a quello del 2019. Da tenere presente però che a fronte di queste cifre stanno quelle del numero di pezzi esportati che continua nella flessione (nei sei mesi presi in esame – 30,4% rispetto al 2019. Infine gli orologi da polso mantengono una indiscutibile leadership con oltre il 95% del valore esportato.
La tabella pubblicata nella pagina a destra si riferisce invece alle esportazioni avvenute nel Giugno 2021 e mostrano come la ripresa sia stata accelerata. L’export verso gli USA mostra +35,4% quello verso la Cina +93,7% e troviamo anche il mercato italiano che in Giugno ha mostrato un + 33,6% di importazioni elvetiche. In calo il numero dei segnatempo inferiori ai 500 Franchi, in leggero aumento quelli tra 500 e 3000 Franchi, positivo con oltre il 18% quelli di prezzo oltre i 3000 Franchi; continua la tendenza che vede in crescita il valore e in flessione il numero degli esemplari.