Il Museo Polsi Pezzoli inaugura domani la Mostra dedicata al Tempo visto sotto il profilo artistico, scientifico, filosofico e storico; con la sua ricchissima collezione di orologi di ogni epoca e con il contributo di orologi rarissimi e quadri di proprietà privata o di musei come la National Gallery di Londra; il Museo milanese è il palcoscenico più adatto per attirare un vasto pubblico dopo i lunghi mesi di chiusura.
From tomorrow till September 27th, don’t miss to visit Poldi Pezzoli Museum with the exhibition tribute to Time.
Presentato oggi in rete alla stampa, dalla direttrice Annalisa Zanni e dall’esperta Lavinia Galli, che ha curato l’esposizione nei due anni di preparazione, l’appuntamento milanese segue una metodologia circolare che porterà il pubblico attraverso quattro sale tematiche, al primo piano, nella cornice dei tesori appartenenti al Poldi Pezzoli. Scenografica l’ambientazione della prima che riproduce il colonnato del Berninni in piazza San Pietro a Roma, commissionato da Papa Alessandro VII, quel Papa che soffriva di insonnia e che diede origine ai celebri orologi Notturni realizzati nel XVII secolo dai fratelli Campani. Un video anche in inglese introduce al fascino degli strumenti per misurare il tempo e um bellissimo catalogo a cura di Skyra potrà completare il ricordo di una visita che sicuramente dovrebbe essere replicata per apprezzarne ogni risvolto.
L’Assessore alla cultura del Comune di Milano e quello della Regione Lombardia hanno portato il saluto delle Istituzioni, mentre il presidente del museo Gian Giacomo Attolico Trivulzio si è soffermato sulle caratteristiche del Poldi Pezzoli, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile questa rassegna (e per il comparto più vicino a noi l’Orologeria Pisa e Vacheron Constantin Italia), Sul sito del Museo si possono seguire gli interventi e l’intenso programma culturale dei prossimi mesi.