Nel 1884 la Conferenza Internazionale dei Meridiani stabilì che il Meridiano Zero, per misurare la Longitudine, passava sopra la cupola del Reale Osservatorio di Greenwich fondato nel 1675; sorvoliamo sulle proteste che sollevarono i francesi secondo i quali questo onore doveva essere riservato all’Osservatorio di Parigi, ma sicuramente la partnership tra Bremont, che ha presentato il nuovo automatico Longitude, e il Reale Osservatorio di Greenwich non era inaspettata.
Meridien Zero is on Greenwich Royal Observatory since 1884 and partnership between Bremont, unveiling Longitude, and the Observatory wasn’t a surprise. An atractive history online was offered all over the world, while Nick and Giles English accompanied guests through Factory and Royal Observatory, to the new authomatic with stainless, white or red gold case.
La presentazione web in tutto il mondo, ripetuta più volte, ha coinvolto un gran numero di appassionati con il titolo: Una nuova era per l’orologeria britannica.
Nick e Giles English hanno accolto virtualmente gli ospiti all’ingresso dello stabilimento, The Wing, fiore all’occhiello dell’industria orologiera, che oggi conta oltre cento addetti, accompagnandoli poi nei reparti.
Sullo schermo intanto scorrevano immagini di storici velieri settecenteschi, del Reale Osservatorio di Greenwich, del padre della longitudine, John Harrison, di nuvole e onde gigantesche e anche una suggestiva immagine della fornace di una fonderia (la frase ideata da Audemars Piguet, forgiata nel carbonio, ha fatto proseliti, anche le casse del Longitude sono forgiate). Eccezionale la presentazione del movimento, scomposto e ricomposto nei suoi componenti, molti dei quali sono prodotti a The Wing.
Dopo tante immagini accattivanti siamo arrivati al bar, dove Giles ha presentato nei dettagli l’orologio. Forse a questo punto ci saremmo aspettati che stappasse una bottiglia di champagne, ma non è successo.
Finita questa parte di cronaca dallo schermo del computer, ecco le caratteristiche dei Longitude: cassa in acciaio, oro bianco o oro rosso ø 40 mm; quadrante silver o antracite con un’ampia finestrella per la data e i piccoli secondi alle 9 e sopra al 6 l’indicazione, in rosso, della riserva di carica; fondo a vista dal quale vedere il movimento.
il Calibro ENG300 a carica automatica, ha lo scappamento in silicio, 22 rubini, una carica di 65 h e il rotore in tungsteno; è certificato cronometro secondo il Bremont Timing Standard simile ai test richiesti per ottenere il Certificato Iso 03159 2009; diversi suoi componenti sono fabbricati a The Wing. Questa è la prima edizione in tiratura limitata prodotta nel nuovo stabilimento, gli esemplari sono 75 per ogni tipo di metallo.