Le vacanze inducono a riposare o quanto meno a indulgere a curiosità orologiere e questa volta ci riferiamo all’Imperatore dei francesi e alla musica (ma non come riferimento sonoro delle Ripetizioni Minuti).
On holidays it’s nice to have a rest or to write about curiosities, today we write about watches and music (but not Minute Repeater), from Raymond Weil to Heroica Tempus.
Nmerosi sono i Raymond Weil chiamati con il nome di opere (da Traviata a Don Giovanni) o con riferimenti musicali come Maestro o Cello; il fondatore della Maison era un inguaribile amante dell’opera e della musica, tanto che per alcuni anni il suo stand a Baselworld ebbe la forma di un violoncello. Montblanc ha lanciato una collezione femminile chiamandola Bohème (chi non ha un budget sufficiente può però ripiegare sui Bohème di Cluse) e anche Boucheron ha chiamato Serpent Bohème un suo orologio gioiello. Facciamo un’eccezione sonora per Ulysse Nardin ricordando il suo Sonata, orologio la cui prima edizione era uno svegliarino, ma che in seguito si trasformò e su richiesta, faceva ascoltare Stranger in the Night di Frank Sinatra; persino Swatch nel 1992 presentò a Zermatt, con un evento memorabile, un segnatempo musicale dedicato a Michael Jarre di cui accennava alcune note.
Solo poche Maison hanno invece scelto nomi legati alla musica sinfonica, fra queste Nomos che, recentemente ha chiamato un segnatempo Tetra Amata Immortale Sonata al Chiaro di Luna (l’opera N°14 per pianoforte che Beethoven scrisse nel 1801 per la sua allieva prediletta, la contessina Giulietta Guicciardi, e che fu in seguito definita Al Chiaro di Luna.dal critico musicale F.H.L.Rellstab); in tedesco i nomi e le frasi sono sempre molto lunghi, ma in questo caso quello della collezione Tetra, almeno in italiano, forma un curioso contrasto.
Nella scorsa primavera infine si è parlato a lungo della Capsule Heroica Tempus, che la Golay Spierer, fondata a Ginevra nel 2001 per produrre edizioni limitate di orologi nella fascia più alta, ha presentato in collaborazione con il creativo francese Gaël Bonnel Sanchez. Il nome aveva attirato la nostra attenzione perché legato alla Sinfonia bethoveniana n*3, nata come omaggio a Napoleone e poi dedicata dal musicista al principe Joseph Franz Maximilian von Lobkowitz.
Heroica aveva l’ambizione di proporre agli appassionati orologi esclusivi nati da un’idea curiosa legata a documenti dai quali riprendere la firma di personaggi famosi da riprodurre sul quadrante. L’originalità si basava non solo sulla firma (nella fattispecie il primo orologio fu dedicato a Napoleone) ma anche sulla vendita durante un’asta importante e non nei negozi dei concessionari.
Questa la scheda tecnica dell’esemplare unico dedicato a Napoleone: cassa in oro rosa ø 46 mm, lunetta incisa a mano con motivo di corona di alloro e alle 12 la celebre N, movimento Vaucher Manufacture Fleurier Calibro 541 automatico (numero 179.191), 29 rubini. Nel retro, parzialmente a vista sul movimento, è inserito un Napoleone d’oro, moneta conio 1807, lo stesso anno del documento dal quale è stata ripresa la firma dell’Imperatore, che appare come un autografo sul quadrante d’oro insieme all’ape, simbolo imperiale, incisa a mano. Altri documenti di garanzia storica erano uniti all’orologio.
La vendita nell’ottobre 2020 è stata delegata all’asta di Sotheby’s con una stima base di 40.000 CHF, ma le aspettative non hanno trovato conferma e l’esemplare unico è stato venduto per CHF 16.380; forse, vedendo gli attuali programmi e i social, solo sulla famiglia reale britannica si accentra l’interesse di media e pubblico.