Durante l’emergenza sanitaria la Maison ginevrina ha deciso di lasciare la Fiera di Basilea, ma non ha svelato ciò che aveva preparato per il 2020, lasciando che le indiscrezioni si susseguissero.
Patek Philippe left Baselworld but didn’t unveil novelties prepared for 2020. Here Calatrava New Manufacture 2019, tribute to PP6 building in Plan-les-Ouates where all departments have been located since few months.
Adesso invece, con la grande correttezza che la distingue ha rivelato in contemporanea al mondo orologiero che i lavori per riunire a Plan-les-Ouates le complesse operazioni della Manifattura si sono concluse alla fine del 2019 e che per l’occasione è stato dedicato al sesto edificio, il PP6, un orologio Manufacture, scegliendo una cassa Calatrava in acciaio ø 40 mm con ampia lunetta bombata.
Quando negli anni ’90 iniziarono i lavori della nuova sede, sotto la guida di Philippe Stern, il progetto sembrò faraonico. Ci fu anche chi si offerse di aiutare la famiglia Stern, per paura che cedesse a lusinghe straniere, ma dopo tanti anni di proficuo lavoro la Maison sapeva bene dove voleva arrivare, anche se il padre di Philippe, più di una volta aveva commentato che il figlio “pensava in grande”. Anche l’attuale presidente, Thierry figlio di Philippe, si è battuto, quando non era ancora alla guida dell’azienda, per far sì che il progetto paterno fosse completato, infatti già nel 2003 erano state approntate altre sedi operative per casse, bracciali e incastonatura nel vicino comune di Perly.
Nel 2015 sul terreno che accoglieva un parcheggio della Maison ebbe inizio la costruzione dell’edificio PP6, recentemente terminato. Lungo m 189, largo 67, alto 34, ha dieci piani di cui 4 interrati. I cinque blocchi verticali, sono separati da 4 scale e serviti da una ventina di ascensori e montacarichi. Al pianterreno e al primo piano vengono fabbricati i componenti del movimento, il secondo piano è dedicato a casse, bracciali e all’incastonatura. Il terzo ospita le divisioni Patek Philippe Advanced Research, legate alla produzione, alla ricerca e allo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie; un laboratorio di Alta Orologeria e una nuova unità di prototipia. Al quarto troviamo i Mestieri dell’Alto Artigianato, locali dedicati alla formazione degli orologiai e della rete di vendita, oltre a un auditorium da 299 posti, Infine al quinto troviamo un ristorante da 880 posti (eccezionale la vista a 360° su campagna e montagne) e quattro saloni VIP. Nei piani interrati sono sistemati gli spogliatoi del personale, i locali tecnici e un parcheggio con 635 posti auto.
L’investimento ammonta a 600 milioni di CHF, di cui 500 per l’edificio e 100 per gli allestimenti e le attrezzature tecniche secondo la più avanzata normativa. La produzione di circa 62.000 orologi all’anno non sarà aumentata per mantenere l’alto livello garantito dal sigillo PP. C’è comunque ancora spazio per garantire la piena autonomia produttiva anche nei prossimi decenni.