Dopo 15 anni è stata presentata la nuova versione del Lange 1 Time Zone realizzata in 100 esemplari per ogni tipo di cassa (ø 41,9 mm) in oro bianco, rosa o giallo. Movimento di Manifattura visibile dal fondo, Calibro manuale L141.1, sul quadrante indicazione dell’ora di casa e di un secondo fuso, scelto fra quelli indicati sull’anello esterno.
After 15 years a new Lange 1 Time Zone has been unveiled. Red, white, yellow gold case, silver dial (champagne, black, silver) with a new manufacture handwinding caliber.
Coperto da embargo sino ad oggi il nuovo orologio è stato presentato in streaming alla stampa internazionale dall’olandese Anthony de Hass, direttore del Reparto Sviluppo Prodotto
Dopo aver messo in risalto le principali differenze fra le due edizioni, ha risposto alle numerose domande degli oltre quaranta giornalisti (compatta la pattuglia italiana degli over… lasciamo perdere). L’incontro si è protratto per oltre un’ora e poco prima del termine, guardando l’orologio De Haas ha alzato le spalle dicendo “I don’t care”, sforare il tempo in una videoconferenza non è come in TV quando sono capaci di tagliare a metà una frase… (e qui un bravò va all’equipe italiana che ha organizzato il tutto).
Nel corso dell’incontro De Haas ha anche fatto un elegante slalom su alcune domande dicendo per esempio che l’anno non è ancora finito o che AL&S non è un marchio fashion, si è soffermato più a lungo sul perché nei Lange1 Time Zone non è stata prevista la luna, elemento non necessario per il tipo di orologio e che comporterebbe un impegno che potrebbe anche andare a scapito dell’affidabilità così come un’eccessiva ricerca per ridurre lo spessore del Calibri e infine si è quasi commosso ricordando Walter A.Lange e il primo incontro avuto con chi (insieme a Blumlein non mancheremo mai di ricordarlo) ha riportato in vita la Marca sassone.