Nel mese di Agosto, approfittando del palcoscenico internazionale del Festival del Cinema a Venezia, Jaeger-Le Coultre ha pesentato più volte i suoi orologi gioiello, prodigi di tecnica e design, sia soli sia accompagnati da gioielli in parure.
Two new and precious Jaeger-LeCoultre Caliber 101 unveiled on August 18th; history of this movement began in 1929 (but also before Swiss Brand was able to produce without computer help, exceptional little mechanical movement).
In genere gli orologi gioiello vedono il loro charme sulla purezza delle pietre e sull’abilità dei maestri gioiellieri, raramente hanno anche movimenti meccanici di grande valore, ma il Calibro 101 è l’eccezione che conferma la regola. Quel minuscolo movimento (lungo mm 14, largo 4,8 mm. peso meno di un grammo)con la corona posizionata sul retro della cassa, nel 1929 aveva raccolto l’eredità del Calibro 7HP (impiegato dal 1880 per i cosiddetti pendentif, orologi smaltati e incastonati) e del Calibro 6EB (presentato nel 1908 dalla LeCoultre e che misurava poco più di un cm quadrato), ma era anche l’erede dell’intuizione del Maestro orologiaio Henri Rodanet, direttore tecnico della Maison, che nel Duoplan del 1925 aveva collocato i componenti del Calibro 7BF su due livelli: su uno lo scappamento, sull’altro il bariletto e gli ingranaggi. Bisogna infine ricordare che la miniaturizzazione dei componenti non aveva allora l’aiuto dell’attuale tecnologia e che i disegni erano opera dell’uomo e non di macchine e sofisticati programmi.
Nel corso degli anni il Calibro 101, che agli inizi era composto d 68 componenti diventati poi 98, oltre agli orologi cosiddetti segreti, celati da fiocchi flessuosi o corolle in diamanti, incastonati in preziosissimi bracciali, è stato impiegato anche per minuscoli anelli e inserito nelle casse del Reverso, da quelle piccolissime impreziosite dai brillanti, a quelle più recenti che vedono il movimento meccanico racchiuso fra due cristalli di zaffiro.
L’attuale movimento di quarta generazione, il Calibro 101/4, misura 14 mm x 4,8 mm, ha uno spessore di 3,4 mm (un volume di 0,2 cm3) e pesa appena un grammo. Le A/h sono 21.600, la molla principale offre una riserva di carica di 33 ore, la corona è sul retro della cassa e la luce dei diamanti risalta sullo sfondo dell’oro rosa.
Nella foto a lato il Bangle, uno dei due modelli in oro rosa e diamanti, presentati il 18 Agosto 2020; come lo Snowdrop o Bucaneve, che vede l’orologio incastonato come una corolla fiorita in un bracciale manchette, ha seguito una genesi diversa da quella tradizionale, gli stilisti sono infatti partiti dai bracciale e dalle gemme per inserirvi poi l’orologio. Tornando alle curiosità storiche legate al più piccolo Calibro meccanico al mondo, inserito anche nel Guinness dei primati, la Francia ne fece omaggio alla Principessa Elisabetta durante una sua visita ufficiale a Parigi e nel giorno dell’incoronazione Elisabetta II indossò il Reverso con il Calibro 101; la moglie di un imprenditore italiano si rammaricava che il marito avesse potuto regalarglielo per l’anniversario del matrimonio quando la vista con l’avanzare dell’età le si era abbassata, ma anche senza leggere le ore questo pegno d’amore era fra i suoi gioielli preferiti.
buona sera.
guardando il vostro sito ho pensato di vendere uno stupendo calibre 101 degli anni 30 su bracciale d’oro giallo disegnato dal committente intrecciando una maglia flessibile di Villa-Milano, brevetto che fu poi venduto a buccellati. un pezzo unico.
perfettamente funzionante.
Volevo il vostro consiglio per capire se c’è un mercato per gli orologi da donna e qual’è il canale più adeguato per vendere.
ringrazio per l’attenzione.