Il 6 Novembre scorso abbiamo pubblicato gli orologi che Vacheron Constantin dedica al Calendario Cinese, che inizia ufficialmente il 12 Febbraio 2021. L’articolo terminava con un interrogativo tra bue e bufalo visto che entrambi i termini venivano impiegati per l’animale simbolo del prossimo anno.
Jaquet Droz and Blancpain realized special watches according to Chinese Calendar on 2021: with artistic dials the first and a special movement the second.
Adesso presentiamo le proposte realizzate per il vasto mercato cinese da due Marchi del Gruppo Swatch: Jaquet Droz e Blancpain; in entrambi i casi si parla di Ox, termine inglese che si traduce con Bue, ma il bue è il vitello castrato mentre il bufalo è un animale intero, meglio non addentrarci quindi in ulteriori spiegazioni che si possono trovare facilmente in Internet rispolverando nozioni legate alla zootecnia o facendo anche attenzione a come sono disegnate le corna senza dimenticare che sono state classificate anche diverse famiglie di bufali nei diversi continenti.
JAQUET DROZ – questa marca, che recentemente è stata premiata, nella categoria dei beni di lusso come “Excellent Product Design”, all’International German Design Award 2021 (per i Grande Seconde Moon Black Enamel, Grande Seconde Moon Anthracite e Grande Seconde Quantième 41mm Ivory) per il calendario cinese propone tre orologi con la cassa in metallo prezioso, oro bianco o oro rosso, dedicando particolare attenzione ai quadranti e alla figura dell’animale al quale è dedicato il 2021.
La tecnica della pittura miniatura spicca su due Petite Heuer Minute, cassa ø 35, per il pubblico femminile ovviamente con diamanti, e 41 mm per i polsi maschili; sullo sfondo sono dipinte delle montagne; nella versione femminile il retro del segnatempo fa ammirare la massa oscillane personalizzata con un motivo in oro rosso, quello maschile ha un rotore in oro lavorato e finemente inciso. Nella terza version il bue su lamina d’oro, grazie a una tecnica raffinata sembra uscire letteralmente dal quadrante in onice, ma c’è di più, sullo sfondo un susino in piena fioritura ricorda l’armonia tra gli uomini e la natura con i rubini, frutti preziosi, che arrivano vicino al cuore del bue (di questo modello è disponibile anche una versione ø 35 mm il che porta a 4 gli orologi realizzati dal reparto artistico della Maison per il calendario cinese).
BLANCPAIN – Siamo abituati a vedere per la ricorrenza cinese orologi automatici che mettono in risalto soprattutto la parte artistica del quadrante con dipinti o lavori di cesello, lasciando in secondo piano il movimento, ad eccezione dei più recenti Vacheron Constantin e, appunto, del Blancpain ideato per il 2021 e del quale sono disponibili una versione con cassa in oro rosso ø 45 mm, non in edizione limitata e una in platino limitata a 50 esemplari numerati.
Questo complicato della collezione Villeret, unisce sul quadrante in smalto bianco grand feu, il calendario Cinese Tradizionale con il ciclo lunare seguito durante l’epoca del Middle Kingdom (indicazione della ora doppia, del segno zodiacale, della data e del mese, dei cinque elementi, dei tronchi celesti e mesi intercalari) al calendario Gregoriano che segue il giorno solare. Se non si è cinesi e non si appartiene ad una casta erudita probabilmente non è facile individuare rapidamente le funzioni, ma questo può anche essere un incentivo a studiare mondi lontani dall’Europa. Comunque nella finestrella alle 12, sotto al conteggio delle ore, c’è la figura del bue. Posizionati simmetricamente a ore 3 e ore 9, due contatori indicano rispettivamente gli steli celesti e i cinque elementi, nonché le indicazioni del mese e della data a lancetta e i bisestili dal contatore rotondo. Il movimento automatico, visibile dal fondo in vetro zaffiro, è il Calibro 3638 che ha comportato uno studio durato cinque anni; l’autonomia è di 168 ore e incastona nella massa oscillante, decorata con il simbolo cinese del 2021, un rubino del Madagascar; i correttori sono sotto le anse
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