Nella collezione Les Ateliers d’Art in questi anni sono state realizzate molte novità, splendide con gli automi e altrettanto favolose con i quadranti minerali; adesso c’è un soggetto più volte scelto nel bestiario di gioielli o di quadranti preziosi, ma che in questo Petite Heure e Minute ha dato alla tigre un aspetto trascendentale.

Jewellery and watchmaking often have chosen precious tiger, but new dial Jaquet Droz is really originally: tiger is painted in the lower space and it seems to say carefully, time is passing while follows who is looking it.

Sembra quasi che la tigre voglia dire qualcosa ammiccando con gli occhi bu ghiaccio verso il quadrantino di ore e minuti a ore 12 che le ha lasciato ampio spazio per ipnotizzare chi la ammira.

La cassa, ø 43 mm, in oro bianco fa risaltare il quadrante in smalto nero Grand Feu sul quale è dipinta la testa della Tigre Bianca, detta anche Tigre Reale; il mantello, realizzato con l’aiuto di una lente d’ingrandimento binoculare, vede tratti più fini di un capello, l’insieme da l’impressione di una pelliccia morbida mentre il blu ghiaccio degli occhi sembra seguire chi ammira l’opera facendogli intravedere la potenza di uno scatto in arrivo.

La cassa in oro rosa racchiude invece un quadrante Grand Feu avorio, gli occhi della tigre qui sono giallo-verde e il mantello arancione e nero.

Entrambi i segnatempo sono realizzati in tiratura limitata a 28 esemplari come si vede dall’incisione sul fondello.

Il movimento è il Calibro automatico di Manifattura con riserva di carica di 68 ore, con una finitura tradizionale e un rotore dal disegno particolare.