Per il suo quarantesimo compleanno Hublot propone ai collezionisti un tris che ricorda la lunga vita di questo orologio, che negli anni 80 venne considerato trasgressivo per l’unione della cassa d’oro con il cinturino in caucciù.
For Hublot 40th Anniversary three new Classic Fusion in limited edition (gold case 100, titan case 100 and ceramic case 100) all ø 45 mm with self-winding movement HUB1112.
Si potrebbe ricordarlo come la prima delle scelte che in seguito portarono a sviluppare l’arte fusion, unendo nello stesso segnatempo metalli, leghe e altri materiali. Hublot lo aveva voluto Carlo Crocco, nipote di Binda per parte di madre, che in quegli anni, per paura dei rapimenti, si era trasferito in Svizzera dove, a Ginevra, aveva fondato la MDM Montres des Montres. Da lui nel 2004 Jean-Claude Biver acquistò Hublot trasformandolo in un’icona dell’orologeria e il marchio, nel 2008, visto gli eccezionali risultati delle vendite, entrò a far parte del Gruppo LVMH.
I tre Classic Original presi a modello per l’anniversario rappresentano, nella collezione Classic Fusion, altrettante tappe miliari della vita di Hublot con la cassa ø 45 mm w.r. a m.100, in oro satinato e lucidato, in titanio satinato e lucidato e in ceramica nera satinata e lucidata, realizzati rispettivamente in 100, 200 e 200 esemplari; sui fondelli l’incisione Limited Edition 100NUM e Limited Edition 200NUM e sul vetro zaffiro la scritta stampata sul lato interno: 40 Years Anniversary. I quadranti laccati neri hanno indici applicati placcati oro giallo oppure rodiati e lucidati. I cinturini, ovviamente sono in caucciù con tripla chiusura deployante. Il movimento è il Calibro Hublot automatico HUB1112, A/h 28.800, componenti 63, rubini 21, carica 42h.