Nascono in rete nuove piattaforme e a fianco di orologi o di progetti, la creatività punta anche sulle campagne di comunicazione; qui quelle di Czapek e Corum.
New web platforms, new watches and new campaign, here Czapek and Corum choices.
La produzione mondiale (stimata dalla Federation Horlogère elvetica) è di circa 1,2 miliardi di orologi da polso, il collezionismo ne è una nicchia microscopica e, a quanto ci sembra, oggi l’interesse dal quale nasce è diverso da quello tradizionale. Al piacere del possesso o di un investimento per il futuro, c’è anche il desiderio dell’appassionato, forse futuro proprietario dell’orologio, di conoscere meglio tutto ciò che porta alla produzione di un modello. In questa ottica, oltre ai siti ufficiali delle aziende, dei negozianti più attrezzati o dei social, è sempre utile, in questi tempi di reclusione coscienziosa, la diffusione in rete di testate giornalistiche e soloPolso, secondo la sua filosofia, cerca oltre all’attualità di recuperare, quando possibile, ricordi lontani .
CZAPEK –Lo slogan scelto per la campagna di comunicazione 2020: “We collect rare people” unisce molti aspetti, prima di tutto la comune passione per la bella orologeria di tradizione, poi il significato di una comunità aperta dove tutti possano chiedere quale sia il profilo delle altre presenze e perché vogliano farne parte. In quanto alle novità 2020 qui i primi due nuovi segnatempo, Aurora Borealis e Aurora blu
Ecco le loro caratteristiche: cassa in acciaio ø 45 mm, movimento di proprietà (realizzato da Chronode) calibro SXH1, 7 gg carica manuale, quadrante bombato lavorato a guillochage con effetto onde, nell’esclusiva lega realizzata da Metalem in oro, argento, platino e palladio, con indicazione riserva di carica e giorno della settimana.
CORUM – Diversa la posizione dell’azienda di La Chaux-de-Fonds fondata nel 1955 e che, dopo aver cambiato proprietario (gli eredi di Severin Wunderman, che l’aveva rilevata in un momento di crisi finanziaria, l’hanno poi venduta a imprenditori asiatici), ci sembra stenti a trovare una sua collocazione precisa (a prescindere dal suo iconico Golden Bridge ideato dal nostro Vincent Calabrese e nel tempo proposto in innumerevoli varianti).
Lo slogan che distingue la campagna del 2020 è “Risk is the reward”, vale a dire che il rischio porta la ricompensa e di rischi questa azienda ne ha corso molti, proponendo modelli spesso diversi dalla tradizione e con estetica innovativa: dal Cappello cinese, all’Orologio moneta, dal Buckingham all’Admiral, mentre fra i successi di pochi anni or sono (soprattutto in Italia) bisogna ricordare il Bubble.
Corum cerca un nuovo posizionamento a livello mondiale, anche se non è molto chiaro come intende arrivarci. Dopo scelte non sempre felici, adesso non ha un CEO, ma un tris di Manager che rispondono direttamente al proprietario.
Per ora, dopo il Lab01 che pochi mesi or sono ha presentato l’acciaio Damasco (un acciaio che ha ripreso le caratteristiche delle antiche armi damascene e si presenta con venature sottilissime sempre diverse) è in arrivo il Lab02 e l’annuncio che nuove collezioni saranno svelate in futuro.