Il Marchio ginevrino ha festeggiato in questi ultimi anni molti anniversari, ma forse quello del 2020 è uno dei più importanti perché riguarda non solo un orologio, il Chronomètre à Résonance, ma l’idea nata dalle osservazioni dello scienziato Christian Huygens (era il XVII sec.) che hanno coinvolto l’orologeria con J.Antide e A.L.Breguet e hanno visto F.P.Journe in pole position per realizzare un orologio da polso.
F.P.Journe has been the first watchmaker to realize a Resonance Chronomètre twenty years ago, and now after several series the new watch is a tribute to the work of these twenty years.
Parliamo della risonanza per avere nel movimento meccanico una migliore precisione, idea che ha sempre affascinato F.P.Journe, il primo a dedicarvisi e proporre nel 2000 il Chronomètre a Resonance grazie a fenomeni naturali e in assenza di trasmissioni meccaniche già note; i due bilancieri di cui è provvisto l’orologio da lui ideato, forniscono in alternanza l’energia che necessita al movimento (risultato possibile se la differenza di frequenza fra l’uno e l’altro non ecceda i 5 secondi al giorno, accumulati in sei posizioni, tenendo anche presente come eventuali disturbi esterni possano influire sui due bilancieri accelerandone o ritardandone il funzionamento, ma questi tornino poi a incontrarsi nel punto ottimale per battere in sincrono).
Nel 2000 nacquero venti esemplari su prenotazione, seguiti poi dalla prima serie, nel 2001-2002 dalla serie Rhutenium, nel 2005 da quella con il movimento in oro rosa, nel 2010 con 24 ore digitali, nel 2019 con 24 ore analogiche sino ad arrivare alla versione di quest’anno, quella del ventennale che custodisce il Calibro 1520 in oro rosso.
La cassa è in platino o oro rosso ø 40 o 42 mm, corona a ore 2 (in senso orario regola il quadrante di sinistra e antiorario quello di destra), quella a ore 4 rimette a zero i contatori dei secondi; sul retro i due bilancieri indipendenti sono alimentati con una forza costante restando isocroni nelle ore di carica; le A/h sono 21.600, la carica è manuale. Il quadrante è in oro bianco o rosa, con i contatori in argento lavorati a Clous de Paris; cinturino in pelle o bracciale nel metallo della cassa.