Oggi il Gruppp LVMH ha inaugurato a Dubai, nel Bvlgari Resort Hotel, la prima LVMH Watch Week con le novità dei suoi 4 Marchi orologieri di vertice: Bvlgari, Zenith, TAG Heuer e Hublot alla presenza di Stephan Bianchi, CEO della Divisione Orologi e di TAG Heuer, di Jean Christophe Babin di Bvlgari, Ricardo Guadalupe di Hublot e Julien Tornare di Zenith.
La rassegna, che chiude il 15, porta verso mercati molto interessanti gli orologi che sino al 2019 vedevano un’anteprima ginevrina in concomitanza con il Salone al Palaexpo. Vien fatto di pensare alla frase che sarebbe stata detta dal Profeta: se la montagna non va da Maometto è quest’ultimo a muoversi; più difficile pensare il contrario, anche se in entrambi i casi il significato è sempre quello: di fronte a un problema bisogna affrontarlo. E nel caso degli orologi della fascia più alta di problemi da risolvere ce ne sono molti, a partire dalla frammentazione delle industrie elvetiche che vedono le poche aziende indipendenti (a parte Rolex e Patek Philippe, unici che possono competere con i grandi Gruppi, da LVMH a Richemont a Swatch a Kering) cercare la migliore visibilità in una location dove possano riunirsi tutti gli attori: dalla produzione alla distribuzione sino al dettaglio specializzato, un settore quest’ultimo che deve essere rivalutato visto che le vendite dirette on line non sembrano aver dato i risultati sperati.
Bvlgari ha presentato il suo più piccolo tourbillon nella bella collezione Serpenti Seduttori, affiancandolo a un tripudio di brillanti mentre per l’Octo abbiamo scelto il Ripetizione Minuti in oro rosa e un Finissimo in acciaio. Tre anche i modelli scelti per Zenith che ha puntato molto sugli orologi femminili, a partire dagli ever green Elite mentre per i polsi maschili non potevano mancare nuovi El Primero e Pilot; l’occasione ha visto anche la presentazione di Carl Cox, ‘ambasciatore del Marchio e stella della musica elettronica; sul quadrante del cronografo dedicatogli un ricordo dei dischi in vinile; infine i 200 esemplari del Primero Defy 21 dedicato al Defender della Land Rover, cassa ø 44 mm, w.r. a m.100 con un intrigante colore grigio opaco; ricordiamo che già nel 2016 la Marca di Le Locle aveva dedicato alcuni orologi alla Land Rover, compreso uno squelette.