Il Giappone orologiero è rimasto a lungo dietro ai Marchi Europei nel celebrare gli anniversari, ma Gran Seiko e Seiko stanno annullando velocemente questo gap.
Japan Brands didn’t realize many Anniversary watches like European Brands, but gap is going to be broken by Seiko and Grand Seiko. Here new Seiko for 160° anniversary of founder’s birthday and new Grand Seiko self-winding High-Beat.
Sembra quasi di assistere a una partita di ping pong con la pallina di servizi o schiacciate fulminanti, ma si può anche ricordare i versi del Manzoni: s’ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo… Ovvio che parliamo con un pizzico di ironia delle molte novità arrivate da Tokyo e non ce ne vogliano Seiko e Gran Seiko ai quali dedichiamo sempre volentieri spazio su soloPolso.
Ci sembra che questa volta il punto vada a favore di Seiko che ha presentato l’Astron GPS per il 160° anniversario della nascita di Kintato Hattori, fondatore del Marchio. A soli 21 anni questo intraprendente giapponese, dopo aver lavorato per 4 anni riparando a domicilio orologi, fondò la sua azienda che, oltre a riparare segnatempo, li importava per poi venderli in patria.
L’Astron è nato nel 2012 e con la tecnologia Solar GPS fu il primo a mostrare l’ora esatta ovunque si trovasse. Dopo otto anni la tecnologia si è raffinata, così come l’estetica. Cassa (ø 42,8 mm) e bracciale sono in titanio ad alta intensità trattato IP nero; la lunetta nera con dettagli dorati per le 16 faccette (una per ogni decennio del 160°) è in ceramica Zirconia; sul fondello placcato oro, il nome del fondatore; al centro la “S”, registrata nel 1900, e il motto scelto da Hattori “One step ahead of the rest” (Un passo avanti rispetto agli altri) insieme al nome Seiko, utilizzato per la prima volta nel 1924. La S appare anche sulla confezione dei 2500 esemplari numerati che sono completati da un biglietto con un messaggio di Shinji Hattori, pronipote di Kintaro Hattori e attuale Presidente e CEO del Gruppo, e da un secondo cinturino. Il movimento di Manifattura è il Calibro 5X53 a carica solare con rilevazione rapida dell’ora e di uno dei 39 fusi orari, grazie al sistema GPS. Sul quadrante nero il doppio orario AM/PM, calendario perpetuo fino al Febbraio 2100, regolazione automatica dell’ora legale e, ad alta velocità, del fuso orario che si cambia istantaneamente premendo un pulsante; precisione +/–15 secondi al mese (senza ricevere un segnale GPS e a temperature fra 5 °C e 35 °C.
GRAN SEIKO HIGH-BEAT
Restando in ambito sportivo inseriamo un Time-Break ed eccoci a presentare il nuovo Gran Seiko automatico Hi-Beat (36.000 A/h, 47 rubini, carica di 80 h) con cassa ø 40 mm e bracciale in acciaio w.r. a 10 Bar e fondo a vista, che ha completato la collezione del 60° Anniversario (ma non è detto….).
Il nuovissimo movimento di questo Gran Seiko, realizzato in tiratura limitata e numerata di mille esemplari e disponibile dal mese di Dicembre 2020, è il Calibro meccanico a carica automatica 9SA5, che riunisce la tecnologia studiata negli ultimi nove anni (sono stati chiesti anche nuovi brevetti) e che dovrebbe essere la base di una futura generazione di orologi meccanici (ma è anche disponibile la versione a carica manuale). Sul quadrante blu, la lancetta delle ore e gli indici sono più grandi e sul bellissimo fondo blu, spicca la lancetta rossa dei secondi. Queste le principali novità che hanno distinto la nuova progettazione del calibro Hi-Beat Grand Seiko, il cui spessore è stato ridotto del 15° arrivando a mm 5,18 grazie alla disposizione orizzontale del bariletto e del treno degli ingranaggi; lo scappamento, sviluppato in house, è a doppio impulso (la ruota scappamento da un lato trasmette la potenza al bilanciere e dall’altro la trasmette tramite l’àncora), il bilanciere è a spirale libera; prima la spirale era piatta, qui invece, dopo 80.000 prove, è stata scelta una curva che migliora l’isocronismo grazie anche alla precisione dei componenti impiegati.
