Domani Verona diventa, sino al 10 aprile, la capitale mondiale del vino con la 53° edizione di Vinitaly alla quale partecipano oltre 4000 espositori che presentano le eccellenze di vini e distillati, Qualcuno potrà chiedersi, ma cosa c’entra il vino con gli orologi?
Tomorrow Verona with Vinitaly is, for four days, the Wine World Capital City and we think it is right to join to ths Exhibition a wonderful self-winding watch we saw at Baselworld 2019, made be Sven Andersen Genève with a dial moving during 365 days according to wine making process.
Ebbene ci sono molti punti in comune, l’abilità (e la pazienza) dell’uomo che lavora il prodotto dalla vigna sino alla cantina e quello dell’orologiaio che realizza un orologio, senza contare che il valore di un vino pregiato e quello di un orologio altrettanto di pregio, aumentano con il passare del tempo. Ma torniamo al mese scorso e a Baselworld 2019 dove Sven Andersen, nello stand dell’AHCI, l’Accademia degli Orologiai Creatori Indipendenti, ha presentato un orologio, in 12 esemplari, che ha chiamato “VINUM VITA”.
Infatti il quadrante di questo automatico, il cui movimento è stato modificato da Andersen, è un disco che si muove nell’arco dei 12 mesi, compiendo una rotazione ogni 365 giorni con un movimento ogni 24 ore: Gli spazi dipinti corrispondono ai tempi della coltivazione delle viti e della vendemmia con le miniature dipinte da un artista che ha preso a modello la produzione vinicola svizzera; in altre nazioni i tempi dei viticoltori naturalmente sono differenti non solo in Europa, ma nelle due Americhe. L’indicazione di ore e minuti appare da un disco fisso in oro blu 21 carati, La cassa, ø 42,5 mm è in oro rosso e bianco, il fondo è inciso con un motivo analogo a quello del quadrante, scelto dal futuro proprietario.