soloPolso, dopo Baselworld, ha pubblicato in media un articolo al giorno, ma moltissime novità restano ancora solo come appunti. Così oggi riunisco alcune impressioni personali partendo dallo spazio Incubator, una vera incubatrice dove erano esposti Marchi neonati e altri in divenire.
After Baselworld soloPolso has published an average of one article everyday, but there are also many things to write of. Let’s do it now for seven interesting Brands, beginning from Riskers (not yet born), L.Ballouard whose complicated watch will be ready (perhaps) on next year, followed by Cyrus, Schwarz Etienne, Czapek, Kerbedanz and Beauregard.
RISKERS, uno di questi ultimi, ha destato molta curiosità per le premesse dei fondatori; nostalgico richiamo al passato, alle battaglie dove l’uomo aveva un ruolo preponderante; ne abbiamo scritto il 18 gennaio. Non a caso tra i simboli scelti dai soci, tutti con un back-ground orologiero, un abbigliamento ispirato alle fogge militari della prima Guerra Mondiale, ma anche un richiamo alla funzione nella società dell’uomo che quotidianamente affronta battaglie personali. Sulla carta un’idea condivisibile, nella realtà occorre che anche la distribuzione la sposi e visto che le vendite degli orologi migliorano se hanno “una storia” ci auguriamo che l’idea venga condivisa dalla distribuzione e poi…dal pubblico. Per ora la forma del prototipo che verrà realizzato in tre versioni, due automatici e un quarzo, è positiva, entro giugno dovrebbe essere resa nota una lista dei Riskers anonimi in tutto il mondo, persone che hanno aiutato il prossimo, potenziali ambasciatori del nuovo Marchio che cercherà di aiutarli nella realizzazione delle loro imprese.
Da un’idea che sta nascendo a qualcosa che vedremo forse l’anno prossimo.
LUDOVIC BALLOUARD, maestro orologiaio dell’AHCI nato in Francia, ma formatosi professionalmente a Ginevra da Franck Muller e poi da F.P.Journe, ha ideato nel 2009, con il suo nome, una complicazione che mostra la sua personalissima idea del tempo. Upside-Down (a sinistra nella foto) focalizza l’attenzione sull’ora attuale con l’indicazione corretta mentre tutte le altre sono capovolte. A fianco il modello Half-Time, del 2012, ha gli indici tagliati a metà (solo il 12 è intero), le due metà si uniscono quando i due dischi rotanti indicano l’ora; altra ideologia nei colori scelti, verde ecologico e nero. Nel 2012 a Ballouard è stato chiesto di realizzare l’Opus XIII, attualmente sta studiando una nuova complicazione che dovrebbe essere pronta l’anno prossimo.
CYRUS – un grande progettista. J.F.Mojon, fondatore di Chronode, affianca questa produzione, dopo aver ideato per IWC il Calibro 5000, per Harry Winston l’Opus X, per MB&F the Legacy con Karl Voutilainen e l’elenco è ancora molto lungo. L’anno scorso Cyrus ha presentato il Klepcys Vertical Tourbillon manuale con il ponte ispirato a un disegno di Leonardo da Vinci. adesso è arrivata la versione squelette. La gabbia del tourbillon, al centro del quadrante, ruota in un minuto su un asse verticale con un’inclinazione di 90° per garantire la miglior precisione in qualsiasi posizione si trovi l’orologio da polso; ore e minuti si leggono a retrograde su semi archi, i secondi appaiono sulla gabbia del tourbillon e, a completare, a ore 12 c’è la riserva di carica; cassa a cushion mm 44 in oro rosa, oro e titanio o tutto titanio DLC black, quest’ultima è realizzata in 5 esemplari; A/h 21.600, 53 rubini, due bariletti in parallelo, bilanciere a inerzia variabile e un finissage adeguato all’alta orologeria.
SCHWARZ ETIENNE, fondata nel 1902 da Paul Arthur Schwarz e da sua moglie Olga Etienne, l’azienda ha proseguito con successo anche con la seconda generazione diversificando la produzione; nel 2007 è stata acquistata da un imprenditore italiano, Raffaello Radicchi, forse non noto a molti. Nato a Gubbio nel 1951, in Svizzera era arrivato come operaio per la costruzione del tunnel del Gottardo; rimasto nella Confederazione, con un aiuto locale, ha acquistato un edificio diventando in seguito il primo proprietario di immobili del Cantone; a questo ha aggiunto la passione per gli orologi (una collezione di segnatempo è stata chiamata Roma) e Schwarz Etienne è diventata una Manifattura.
A Baselworld 2019 la Fiji collection floral seconds, prima collezione al femminile, è stata disegnata da una donna per le donne, ha un movimento automatico di Manifattura ASE 200-00 con microrotore decentrato, indici a goccia e uno, alle 6, sovradimensionato a ritmare il susseguirsi dei secondi; cassa in acciaio ø 38 mm, A/h 21.600, riserva di carica 86 ore; quadrante nero o salmone. Originale anche la confezione-regalo a borsetta con un secondo cinturino.
Per i polsi maschili pole position per il Tourbillon volant automatico di Manifattura con microrotore TSE, autonomia di 3,5 gg. cassa in acciaio ø 44 mm.
CZAPEK – Dopo l’apertura della boutique a Ginevra che in concomitanza con il SIHH ha presentato una novità 2019, tutte le altre sono state viste a Baselworld. Dalla collezione Quai des Bergues, che grazie alla partnership con Cadran Donzé e Metalem offre quadranti in smalto grand feu anche nella difficile versione flinquée (casse in acciaio ø 38,5 mm o 42,5; sul quadrante indicazione dei giorni della settimana e della riserva di carica dei 7 gg), alla partnership con Chronode: due tourbillon con funzione GMT; Ombres, è in titanio grado 5, mentre Etincelles è impreziosito dai diamanti, in entrambi batte il Calibro Czapek SXH2 sviluppato da Chronode. Sempre con Chronode Czapek propone, nella collezione Faubourg de Cracovia Tao anche un cronografo con quadrante tipo Panda in smalto. Interessante infine la Sand of Time, realizzata con Moser, storico marchio ceco di prodotti in vetro: è una clessidra in cristallo ecologico di Boemia (vetro senza piombo), 18 gli esemplari h. 25 cm che misurano la sabbia in 5 minuti.
KERBEDANZ – Dopo il successo ottenuto in gennaio a Ginevra il Tourbillon Maximus Royal a Baselworld aveva una vetrina esclusiva; il nome è un omaggio al Circo Massimo romano per le dimensioni della gabbia in titanio del tourbillon centrale, ø 27 mm, che ruota in 6 minuti, per quelle della cassa, ø 51 mm (nei colori dell’oro, in platino o in titanio), ma anche per il diluvio di pietre preziose, 453 diamanti taglio baguette per oltre 18 carati; fa parte di una miniserie di 14 esemplari che potranno essere impreziositi anche con altre pietre di colore. In questo “gigante” con la corona di carica sul fondello e quella della messa all’ora alle 2, il movimento, per il quale sono stati chiesti due brevetti, ha una riserva di 54 h con indicatore, riunisce 415 componenti e ha 4 bariletti in parallelo.
BEAUREGARD – Concludiamo con una Marca le cui origini risalgono a quando Alexandre, appena diciassettenne, ideava nuovi segnatempo nel garage paterno, poi con un maestro delle pietre preziose, Yvan Saint Pierre, Alexandre ha realizzato orologi gioiello nella collezione Dahlia in cui la diversità delle pietre lavorate con maestrìa fanno di ogni orologio un pezzo unico. La cassa in oro bianco è impreziosita da 598 diamanti, il quadrante è in corallo, madreperla, in onice, in turchese e il delicato lavoro sui componenti lo fa assomigliare a un fiore; come per le opere d’arte la firma è sul retro ed è accompagnata da una frase di Balzac “il primo amore non si scorda mai”. A Alexander e Yvan si è poi aggiunto François Ruel, esperto di gioielli e della nuova tecnologia 3D; infine il movimento automatico con il tourbillon volant, è stato sviluppato con Franck Orny e Johnny Girardin, fondatori di Telos, laboratorio che dal 2009, a La Chaux-de-Fonds, realizza movimenti esclusivi.