Molte le novità del Marchio ginevrino con quadranti e materiali diversi per le casse, almeno una decina, tanto che se non ci fossero a supporto chiavette USB con CS e immagini, i taccuini e le note prese velocemente renderebbero difficile mettere ordine in questo mondo dei sogni.
Many novelties for dials and cases, but also two watches with new functions, Alarm Travel Time GMT for a Pilot and Weekle Calendar for a Calatrava with iron case. For Ladies watches there will be soon another article.
Per un appassionato è bello anche solo vedere le immagini, abbiamo sempre detto che in un museo non pensi di acquistare un Michelangelo e la maggior parte di noi, purtroppo deve assumere questo atteggiamento anche di fronte ai Patek Philippe.
D’obbligo partire con le due novità maggiori, anche se altri modelli sono tra i nostri preferiti; per esempio ci siamo innamorati della Ref.5078, una Ripetizione minuti con movimento automatico, vista di sfuggita, dal magnifico quadrante in smalto decorato ad arabeschi neri su fondo scuro, ma la foto non era al momento disponibile. Nel mondo del lavoro conoscere il numero della settimana è importante per programmare ordini e consegne, questa indicazione che mancava, è stata inserita nella Ref.5212, unico Calatrava in acciaio prodotto attualmente; il movimento automatico Calibro 26-330, visibile dal fondello in vetro zaffiro, è stato migliorato nelle prestazioni di base. Sul quadrante una lancetta a martello con la punta rossa indica il giorno, mentre un’altra mostra il numero della settimana in corso e il mese; la data è a ore 3.
La Ref.5520 è uno svegliarino. Uno dei miei più cari collaboratori lo ha definito “pregiato”, un aggettivo non molto usato nella lingua parlata e scritta, ma che rende l’idea del suo valore. Personalmente la collezione Pilot che accoglie l’Alarm Travel Time non mi ha mai fatto impazzire, anche se ne comprendo l’esigenza commerciale, ma ecco qui le caratteristiche tecniche di questo GMT, che ha una lancetta traforata per l’ora di casa e una piena per quella locale, completate dall’indicazione giorno/notte rispettivamente a ore 3.30 e 8.30; l’ora della sveglia a ore 12 appare dalle finestrelle, il timbro classico è percosso dal martello visibile dal fondo in vetro zaffiro per 40 secondi (2,5 colpi al secondo). Il movimento automatico con rotore centrale in oro 21 carati a carica unidirezionale, è il Calibro AL 30-660 S C FUS coperto da 4 brevetti; la funzione della sveglia che non è un modulo, ma è integrata nel movimento che si voleva mantenere sottile (mm 6,6) ha comportato cinque anni di studio e prove. La tolleranza imposta dal Sigillo PP è di -3+2 secondi al giorno e le soluzioni adottate con elementi brevettati, dal bilanciere alla spirale, garantiscono queste prestazioni. Esteticamente, secondo me, non sono il massimo i 4 pulsanti sulla cassa; i due a sinistra, una volta allentati, cambiano il fuso orario ruotando in senso orario quello alle 8.00 e in senso antiorario quello alle 10; il pulsante a destra a ore 2 attiva o ferma la sveglia, quello a ore 4 è la tradizionale corona a tre posizioni; spinta contro la cassa carica in senso orario la suoneria (è in fase di brevetto il sistema che la comanda, per evitare che possa essere disattivata quando è su ON), in posizione intermedia regola l’ora della sveglia con scatti di 15 minuti (un tempo piuttosto lungo, dieci minuti di sonno in più non sono da sottovalutare); estratta completamente regola la messa all’ora in entrambi i sensi con stop del bilanciere. Quando sul quadrante le due lancette dell’ora si sovrappongono quella dell’ora di casa, traforata, viene nascosta dall’altra.
Splendido il cronografo 5172 in oro bianco (quinta versione del movimento del primo cronografo di Manifattura coperto da sei brevetti, nato per un orologio femminile che Thierry Stern, allora vice presidente presentò a Parigi, una rivalsa del meccanico femminile rispetto ai movimenti per uomo. Altrettanto affascinante il Nautilus Ref. 5726 in acciaio con calendario annuale e fasi di luna su un quadrante blu sfumato nero, il meccanismo, ideato in House è stato brevettato nel 1996. La Ref.5905 cronografo automatico fly back con calendario annuale a finestrelle cassa in oro rosa ø 42 mm ha adesso un quadrante bruno sfumato nero. Anche la Ref.5235, il regolatore voluto da Thierry Stern, ha un bel binomio cromatico sul quadrante grafite-nero ebano satinato con decorazione verticale ed elementi decalcati bianchi, la cassa è in oro rosa. Infine la Ref 5168 Aquanaut Jumbo ha la cassa in oro bianco ø mm 40,80 mm portata a mm 42,20, il quadrante è verde kaki, la fibbia di sicurezza, con quattro punti di attacco è brevettata.
Passiamo all’Alto Artigianato con la Ref.6300 Grandmaster Chime; l’orologio del 175° anniversario è in oro bianco con una cassa semplice ed elegante; sui quadranti blu opaline che sostituiscono i precedenti nero e bianco, le 20 complicazioni. Per chi non lo conoscesse ancora il Calibro 300 GS AL 36-750 QIS FUS IRM a carica manuale e con due bariletti, A/h 25.200, autonomia di 72 ore e di 30 per la suoneria, ha 1366 componenti. Chi può permetterselo avrà anche i gemelli in oro e opaline blu in parure con il simbolo della Maison. Tra i Mestieri d’Arte l’Ora Universale con 24 fusi orari ha il quadrante in smalto cloisonné che raffigura i 5 continenti, la cassa è in oro giallo.
In campo femminile il Twenty-4 automatico, da ottobre è noto in tutto il mondo, a Baselworld c’era anche la Ref.7300 alta gioielleria che incastona 384 diamanti sul quadrante, 364 su cassa e corona e 2490 sul bracciale per un totale dei 3238 diamanti pari a oltre 17 carati, una “cosina sfavillante”… Per le signore che amano i modelli sportivi abbiamo ammirato il Nautilus in acciaio e diamanti con una cassa leggermente più grande e nuovi colori sui quadranti.
Nell’alta gioielleria inseriamo il Calatrava Ref.4899 in oro bianco, diamanti e zaffiri blu con il quadrante in madreperla azzurra finemente inciso, l’edizione precedente aveva gli zaffiri rosa, il movimento automatico è il Calibro 240 ultrapiatto con minirotore eccentrico in oro 22 carati. E che dire del Diamond Ribbon con diamanti su cassa e quadrante, incastonati a volute come i nastri che le atlete olimpioniche fanno ruotare nella ginnastica ritmica? Ma ai modelli femminili vogliamo dedicare presto un altro articolo.
un articolo più che esauriente sulle novità pp , brava Elena e grazie ,Carlo F