Per fare gli auguri di Natale, e soprattutto quelli per il 2020, avevamo scelto quattro orologi; per la par condicio, due per il pubblico femminile e due per l’altra metà del cielo, anche se poi nella realtà molte donne mettono al polso segnatempo maschili. Poi ne abbiamo aggiunto un quinto che però abbiamo già pubblicato il 7 dicembre.
Best wishes with 4, or better 5 watches, for Gent and Ladies, hoping that not only Christmas but also 2020 will be happy even if it’s a leap year, but we are not superstitious.
soloPolso ha sempre seguito una sua filosofia: dare un qualcosa in più di una notizia attuale, ampliandola con riferimenti storici (a volte anche personali), evitando aggettivi superlativi e anche i prezzi che possono cambiare con l’arrivo dell’anno nuovo (e sembra che anche nel 2020 la prassi sarà attuata, almeno da Rolex). Però il prezzo non frena l’entusiasmo degli appassionati, disposti a mesi (o anni) di attesa pur di avere questo o quel modello – e qui pensiamo al Nautilus di Patek Philippe con la cassa in acciaio, che periodicamente fa apparire, su parte della stampa, anche la notizia della vendita della Maison. Un articolo lungo, ma particolarmente interessante è stato quello di Jack Forester di Hodinkee che ha intervistato Thierry Stern il quale ricordava come le referenze dei suoi modelli fossero 140 e solo 4 o 5 si riferivano a orologi in acciaio, una scelta che oggi vede un grande interesse, ma che, come tutti i trend, dovrebbe essere ciclica. Più o meno la stessa cosa ci dissero molti anni fa da Rolex: abbiamo più di 120 referenze, possibile che tutti vogliano il Daytona? Ma i gusti del pubblico nascono da personaggi o emozioni, che poi si diffondono a macchia d’olio e più un oggetto è difficile da ottenere meglio è. Oggi a fianco del Daytona, o meglio del Rolex Cosmograph, c’è il GMT Master II, che abbiamo pubblicato fra gli orologi in evidenza il 31 marzo e che tuttora è in quella posizione.
Pensando all’attualità e al concetto che dovrebbe legarsi al collezionismo una notizia interessante è quella dell’azione legale intrapresa da Rolex negli USA, per i cosiddetti “customized watches”, nel caso specifico vecchi modelli originali smembrati e ricostruiti secondo i desideri dei clienti, dando vita a orologi mai stati in produzione e quindi fuori dall’ufficialità. Un fenomeno tutto americano – ricordano da Rolex Italia – che si verificava anche sul nostro mercato in passato, ma sempre in dimensioni molto limitate e con componenti che arrivavano dall’America.
In quanto agli orologi femminili abbiamo pensato al Patek Philippe Tenty-4 in acciaio e diamanti (perché siamo patiti per la meccanica dei movimenti) e al Reine de Naples di Breguet in acciaio…a proposito di tendenze. Mentre a fianco dei maschili Rolex e Patek Philippe ricordiamo anche il Bvlgari Octo.
E con questi orologi facciamo a tutti i nostri auguri di Natale, in attesa del nuovo anno che sarà bisestile, ma noi non siamo superstiziosi…
Natale di fantasia?!! ☹️