Il 7 novembre Gran Seiko ha festeggiato, nell’originale location On House, il 20° anniversario del movimento Spring Drive affiancandovi in maniera molto discreta una selezione dI orologi distinti dall’immagine del leone.
On November 7th in Milano Gran Seiko hosted many friends for Spring Drive 20° anniversary. “Once upon a time” a minute hand shew if the watch had mechanical or quartz movement even before 1999, year when the first Spring Drive Watch arrived on world markets.
I vent’anni però si riferiscono al lancio sui mercati dell’orologio dotato di Spring Drive, mentre questa invenzione, che affianca elementi meccanici al quarzo, risale a 28 anni fa; prima del 1999 in Giappone si è continuato a sperimentare e a realizzare prototipi per arrivare alla precisione di +-15″ secondi al mese e a un movimento che fa avanzare dolcemente e senza salti o scosse la lancetta dei minuti. Si potrebbe dire che “C’era una volta” un segno immediato che differenziava l’orologio meccanico da quello al quarzo (anche senza pensare alla precisione): era lo spostamento della lancetta dei minuti che nel quarzo avanzava a scatti. Dopo l’impiego di Spring Drive la differenza non si vede.
Durante la simpatica serata si è parlato molto anche della filosofia degli orologi Gran Seiko, la scelta dei soggetti per i quadranti, ad esempio, nasce dalla realtà di ciò che vedono gli artisti incaricati di dipingerli. La tecnica della finitura delle casse riprende antiche tradizioni artigianali del Giappone e proprio ricordando queste tradizioni c’è stato un brindisi con il saké per la cerimonia dell’anniversario.
Roberto Sforzini, direttore della filiale italiana di Seiko e Ylenia Maffioli brand manager, hanno indossato un corto kimono e con un martello hanno aperto um contenitore dove riposava il distillato. Il tutto mi ha ricordato quando, in occasione del mio primo viaggio in Giappone, per non farci sentire a disagio visto che gli abiti per la serata di gala erano stati bloccati sul furgoncino a causa delle neve, l’intero Management Seiko, Shijni Hattori compreso, indossò il corto kimono che era stato offerto agli ospiti, eliminando con grande cortesia ogni differenza.
Dopo i discorsi sulla tecnica, per esempio quanto dura il quarzo in un movimento Spring Drive (sicuramente molti anni, ma chi volesse conoscere un termine esatto potrà averlo dagli uffici tecnici di Tokyo) c’è stata anche un’aggiunta al menu nipponico del cocktail; un’esperta sommeiller giapponese ha consigliato quale distillato assaggiare, versandolo nei ballon che usiamo per il cognac e che, opportunamente scaldato con il calore della mano, sprigiona tutto il suo aroma.
Abbiamo divagato dal nostro core business e facciamo ammenda pubblicando due Gran Seiko, che mostrano un look sportivo ed uno elegante, senza dimenticare che proprio il 7 novembre a Ginevra anche Seiko è stato protagonista perché il Prospex Sport LX Line ha vinto nella categoria Divers del G.P.H.G.2019.