50 anni fa nasceva El Primero, presentato a Le Locle il 10 gennaio 1969, con un mese di anticipo sui risultati ottenuti da altre aziende (a quell’epoca oltre a Zenith anche Heuer, Breitling e Leonidas si erano dedicati alla ricerca per produrre cronografi automatici).
Another anniversary: El Primero is 50 years old. Here its official history and also some others things we remember.
Era il primo cronografo automatico con movimento integrato, 36.000 A/h e la cronografia a 1/10 di secondo. Gli ingegneri della Zenith avevano optato per un concept cronografico integrato- e non con un modulo – dotato di ruota a colonne e con un rotore centrale montato su cuscinetti a sfera, superando non poche difficoltà, compresa la titubanza della dirigenza di presentare un movimento meccanico mentre avanzava l’idea del quarzo, il nome in codice del progetto era 3019 PHC.
Dal 1989 abbiamo seguito tre anniversari (20°, 30° e 40°) di un movimento ever-green; quello del 50° lo vedremo in marzo a Basilea.
Nel frattempo ripercorriamo gli anni importanti di questo cronografo con qualche aggiunta al comunicato ufficiale. Il nome El Primero fu scelto da uno dei dirigenti Zenith innamorato della Spagna, l’azienda era ancora di proprietà elvetica, passò nel maggio del 1981 alla Zenith Radio Corporation; gli americani che non credevano nella vitalità dei movimenti meccanici si dedicarono al quarzo e solo grazie a Charles Vernon direttore del Workshop n°4 furono salvati e nascosti disegni, attrezzi e componenti. Negli anni ’80 la rinascita: Rolex cercava un movimento per modernizzare il suo Cosmograph e scelse il Calibro El Primero che, grazie a quanto fatto da Vernon, tornò ad essere prodotto equipaggiando il mitico Daytona. Nel 1995 il Chronomaster El Primero mostrò dal fondo in vetro zaffiro il movimento; nel 1995 nacque la versione fly-back: nel 1999 il Marchio entrò a far parte del Gruppo LVMH; nel 2003 arrivarono gli Open Chronomaster, Defy Open e Class che mostravano il cuore del Primero, con le edizioni millesimate dell’anniversario, nel 2004 al Grande ChronoMaster XX Tourbillon si affiancarono i modelli femminili della collezione Star Open. La ricerca della precisione portò al Primero Striking 10th che mostrava il decimo di secondo; nel 2012 lo Zenith El Primero Stratos Flyback Striking 10TH era al polso di Felix Baumgartner e sopportò senza problemi la caduta libera per 4 minuti e 20 secondi, prima dell’apertura del paracadute, da un’altezza di m.38.969,4 con una velocità di caduta di 1.357,6 Km/h (Mach 1.25) superando il muro del suono. El Primero Defy 21 fece vedere sul quadrante il centesimo di secondo e nel Defy Lab arrivò il nuovo movimento con bilanciere in silicio.
Sin qui le notizie della storia ufficiale che vogliamo completare con qualche altro ricordo: il disegno del primo El Primero realizzato a mano senza l’aiuto dell’elettronica, che abbiamo pubblicato nel 1989; il Gruppo Dixie di Le Locle, che produceva macchinari di precisione, riacquistò il Marchio facendolo tornare in Svizzera dall’America, ma in seguito fu costretto a venderlo al Gruppo LVMH; nel 2001 arrivò la direzione di Thierry Nataf che volle fare di questo cronografo un must arricchendolo con altre complicazioni e ponendolo in una fascia più alta di produzione e di prezzo, riducendo i concessionari e aprendo mercati ancora modesti come gli Stati Uniti; i risultati economici non furono però soddisfacenti e Nataf fu sostituito con J.F.Dufour oggi CEO di Rolex; alla guida della Marca di Le Locle si sono alternati altri dirigenti tra i quali Aldo Magada, oggi CEO di Anonimo, che nel 2015 festeggiò i 150 anni del Marchio con un cronografo El Primero (e non poteva essere altrimenti) di stampo prettamente sportivo, ma anche con l’Accademy Georges Favre-Jacot dedicato al fondatore, equipaggiato con il Calibro El Primero 4810 a carica manuale, ad alta frequenza e a Force Constante (sul quadante si vede la trasmissione fuso-catena che mantiene costante la tensione della molla nel bariletto). Negli ultimi anni J.C.Biver aveva deciso di occuparsi attivamente del Marchio di Le Locle. Infine ricordiamo dal 1969 ad oggi sono state sviluppate oltre 600 variazioni del movimento El Primero.
Tra gli anniversari di una produzione orologiera che all’epoca aveva coinvolto diverse aziende leader nel settore dei movimenti meccanici, non si può poi dimenticare la conquista della luna e la collezione degli Speedmaster Omega.