Nel giorno della festa nazionale elvetica, il 1° agosto, Doxa Watches ha comunicato di essere tornata svizzera al cento per cento e proprio per ricordare le sue origini e i suoi successi ha iscritto il sub 200T al G.P.H.G. 2019 (noi lo abbiamo pubblicato con il cinturino arancione, l’11 agosto).
Doxa Watches belongs again to Swiss capital, owner is Jenny family; the new was given on August 1st and in order to remember Brand’s life and success, a new Sub 200T. Graph will partecipate to G.P.H.G.2019.
Nel 1889 a Le Locle Georges Ducommun fondava la Georges Ducommun Doxa, impresa orologiera che diresse fino alla sua morte, nel 1936; poi il timone fu preso dal cognato Jacques nipote di Ulysse Nardin che aveva ereditato la passione orologiera del nonno. Nel 1906 fu realizzato un orologio da tasca antimagnetico premiato alla fiera Campionaria di Milano. L’anno seguente fu brevettato, con la collaborazione di Sonceboz un movimento con 8 gg di carica ideato per le automobili (dalle Bugatti alle Mercedes sino alle imbarcazioni e agli aeroplani). La produzione continuò con successo presentando orologi anche complicati e la Doxa fu tra le prime a pubblicizzare sulla stampa dell’epoca i suoi orologi che esportava in molte nazioni; negli Stati UnitI il distributore era lo stesso che distribuiva gli Audemars Piguet. Un annuncio dei primi anni ’50 riportava questa semplice frase: “Since 1889 the right time at the right price”. Nel 1967 fu presentato il Doxa Sub 300, primo subacqueo professionale destinato al grande pubblico, sviluppato con l’organizzazione US Divers, legata al Comandante Cousteau, seguito nel 1969 da una nuova versione, quella della quale oggi il Marchio festeggia il 50° anniversario.
Oggi a Bienne, il Marchio equipaggia i suoi orologi con movimenti svizzeri ETA, Ronda e Sellita al quarzo o meccanici e continua nella politica di scelte qualitative al giusto prezzo. Il 200 T Graph sarà disponibile sul sito della Marca a partire dal prossimo 2 settembre e il prezzo è stato fissato in €4.900.