Nel campo internazionale del gioiello il Marchio Damiani, nato nei primi decenni del secolo scorso (Enrico Grassi fondò nel 1924 il laboratorio di Valenza, ampliato dieci anni più tardi dal figlio Damiano) occupa un posto importante e il 95° anniversario ha visto collezioni ed eventi come, l’8 ottobre, una splendida mostra nel negozio di Montenpoleone a Milano.

Damiani is one of Italian excellence Brands in jewellery and its 95° anniversary saw many new collections and exhibitions, the last one in Milano at Damiani Boutique in Montenapoleone.

Se abbiamo atteso così a lungo prima di scriverne è perché aspettavamo le fotografie di uno degli orologi, nella collezione Rainbow, ma visto il protrarsi dell’attesa, abbiamo deciso entrare in argomento lasciando, all’immaginazione di chi ci segue, la novità dell’orologio-gioiello con movimento al quarzo, grande cassa in oro giallo e un quadrante a pavée multicolore che, a prima vista, ci aveva fatto ricordare il Rolex Daytona, in versione gioiello, di qualche anno fa.

L’accostamento delle pietre preziose scegliendo come tema i colori dell’arcobaleno non è facile (un applauso quindi a Giorgio Damiani). Nella foto a lato, ecco i nuovi orecchini della collezione Mimosa che sembra togliere alle gemme anche il loro peso visto che sono incastonate morbidamente a imitazione dei fiori da cui il gioiello prende il nome. Pietre preziose di diverso colore, che devono i loro riflessi solo alla composizione naturale che secoli e secoli di giacimenti formano nelle miniere.

SEGNATEMO, MA SEMPRE IN VERSIONE GIOIELLO

Tornando al nostro Core Business, gli orologi, sappiamo che non sono molti quelli realizzati da Damiani, a prescindere dalla collezione dedicata a Sofia Loren, e ad altre ricerche che hanno presentato diverse sfaccettature; dall’accessorio per rendere preziosi persino gli Apple con un copricassa (40 e 44 mm) per la serie 4 degli Apple Watch, in oro bianco, giallo o rosa e diamanti anche full-pavé, alla ceramica bianca unita a oro bianco, diamanti e zaffiri, per finire ai segnatempo della collezione Mimosa con bracciale analogo alla flessuosità degli orecchini, in tutte le creazioni orologiere del Marchio è stato sempre privilegiato l’aspetto del gioiello

Ho conosciuto la famiglia Grassi Damiani in un momento tragico, ero a Inhorgenta a Monaco di Baviera nel 1996, quando arrivò la notizia dell’incidente che aveva stroncato la vita di Damiano Grassi che lasciava la moglie Gabriella Damiani e tre figlioli. Da allora ne ho sempre seguito l’evoluzione e i problemi che non sono mancati, ma che via via sono stati superati, ammirando il carattere di Silvia, che con i fratelli e la mamma, ha saputo far fronte alle difficoltà creando anche spunti inediti e interessanti, come ad esempio la collaborazione con Brad Pitt, per le fedi del matrimonio con Jenifer Aniston, e altro ancora. Così ho fatto un altro strappo alla consuetudine di occuparmi solo di orologi, ma credetemi, ne valeva la pena.