L’anno del topo inizia esattamente fra tre mesi, ma Vacheron Constantin è pronto con un automatico dei Metiers d’Art, che è dedicato, nel 2020, all’anno cinese del topo, proposto in due versioni e dodici modelli, con quadrante color bronzo oppure blu. Proprio al blu e alle sue sfumature (anche se 50 ci è sembrato più una licenza letteraria che gli altrettanti quadranti presi in esame) è stato il lei-motiv della mostra ospitata da Pisa nello scorso settembre.
Within 3 months Chinese 2020 calendar begins and Vacheron Constantin is ready with new watches for Rat Year. In September an exhibition at Pisa Orologerie Milano was dedicated to Vacheron Constantin blue dials.
Il mercato asiatico è sempre più importante per l’Alta Orologeria elvetica e lo sottolinea la Maison ginevrina che mantiene un “dialogo costante con collezionisti e appassionati”. Secondo il calendario cinese Il 2020 sarà l’anno del topo come, nel secolo scorso, gli anni ’12, ’24, ’36, ’48, ’60, ’72, ’84 e 1996, mentre nel terzo millennio lo si è festeggiato nel 2008. Il nuovo calendario inizia il 25 gennaio anche se i festeggiamenti partono dalla sera precedente per concludersi il 9 febbraio con la Festa delle Lanterne. Secondo Vacheron Constantin chi è nato sotto il segno del topo è attivo, curioso, intelligente, altri esperti si spingono più in là parlando di innegabile fascino. Il disegno delle foglie sul quadrante dei due orologi, si avvale di un’antica tecnica orientale con incisioni sulla base d’oro che poi viene smaltata a Grand Feu; in quanto al topo, in platino o in oro rosa, per adeguarsi al metallo della cassa ø 40 mm, è inciso a mano e applicato poi al centro del quadrante, blu o color bronzo, che non ha lancette ma finestrelle per indicare ore, minuti, giorno della settimana e data; il movimento automatico di Manifattura è il Calibro 2460G4 con massa oscillante in oro 22 ct.
In quanto al blu dei quadranti nei modelli esposti dall’orologeria Pisa in Settembre, alcuni hanno definizioni cromatiche abbastanza inedite, per esempio il blu petrolio di due nuovi FifySix.
Nelle foto sopra laccato traslucido argentato, con finitura satinata ed effetto vellutato il quadrante blu dell’Overseas Calendario Perpetuo Ultrapiatto, cassa in oro rosa, ø 41,5 mm (movimento Calibro automatico 1120/QP1) e la versione con scappamento a tourbillon (cassa in acciaio ø 42.5, Calibro 2160 e quadrante analogo a quello del Q.P.); oltre al classico cinturino il tourbillon è disponibile anche con bracciale in acciaio. Nuovi due Fifty Six automatici in acciaio, ø 40 mm; uno con calendario completo (Calibro 2460 QCL/1 con finestrelle al 12 per mese e data e fasi di luna al 6), e uno con data al 3 e movimento Calibro 1326; per entrambi il quadrante è nel nuovo colore blu petrolio con centro opalino e effetto solei all’esterno.
Troviamo perfetto l’aggettivo “maestoso” per i Patrimony ultrapiatti a carica manuale (Calibro 1400, spessore 2,60), a carica automatica con data al 6 (Calibro 2450 Q6 spessore 3,60 mm) e Biretrograde day-date (Calibro automatico 2460 R31Rt7/2 spessore mm 5,40); sotto il profilo pratico il “maestoso” si traduce in un quadrante blu notte con effetto soleil satinato; tre orologi hanno la cassa in oro rosa ø 40 mm mentre il diametro del Biretrograde è di mm 42,5.;
Infine due notizie di questa estate, gli orologi Vacheron Constantin della collezione Los Collectioneurs usufruiscono di un servizio di autenticità per evitare possibili contraffazioni. Dedicato allo scalatore Cory Richards che nello scorso giugno ha conquistato l’Everest al termine di una spedizione attraverso la via più difficile (al polso aveva un Overseas Dual Time automatico). Cromaticamente il segnatempo ricorda i ghiacciai eterni con la cassa in titanio e tantalio ø 41 mm, quadrante grigio scuro e movimento Calibro 5110DT; Vacheron Constantin ha realizzato per questa impresa un prototipo speciale (nella foto sotto), sulla massa oscillante un disegno riproduce una delle foto mozzafiato della scalata.
