L’eleganza degli orologi extrapiatti è indiscutibile e molti sono stati gli orologi in gara per aggiudicarsi l’ambita definizione: “il più sottile al mondo”. con movimenti che alla carica automatica aggiungano anche altre complicazioni. La scelta di Audemars Piguet per il Royal Oak automatico è caduta sul Calendario Perpetuo con quadriennio. indicazione giorno/notte e fasi di luna.
Ultra-Thin watches are very elegant and during last years many Brands have chosen them. This year new Royal Oak Self-winding Perpetual Calendar (Ref.26586IP.00.1240IP.01), whose movement reaches 2,89 mm in height, has titan case and platinum bezel reaching mm 6,3 in height, dial is blue satin brushed, gold hour markers and Royal Oak hands with luminescent coating.
In questi anni abbiamo ammirato i risultati ottenuti soprattutto da Piaget e Bvlgari, e nelle più recenti novità abbiamo assistito a riprogettazioni dei movimenti con sistemazioni inedite dei vari componenti. Anche Audemars Piguet, che si è affidata al team del suo R&D interno, ha seguito questa strada, alloggiando il Calendario Perpetuo su un solo livello e non sui tre tradizionali. Ciò ha comportato soluzioni innovative per le quali è stato chiesto il brevetto: la camma della fine del mese è stata integrata nella ruota della data e quella dei mei nella ruota dei mesi. Al termine dei test lo spessore totale del Calibro di Manifattura 5133, un 14”’1/4, è stato di mm 2,89. I componenti sono 256, i rubini 37, le A/h 19.800; la riserva di carica è di 40 h. Rinnovato, rispetto al modello precedente, anche il quadrante che adesso mostra contatori più grandi per giorno, data e mese mentre l’indicazione giorno/notte a ore 8 è simmetrica al quadriennio visibile a ore 4. Gli indici in oro sono applicati, le lancette Royal Oak sono luminescenti.
Nel 2018 il prototipo presentato al S.I.H.H. aveva impiegato il platino e per il finissage del quadrante era stata scelta la decorazione Grande Tapisserie. Nel 2019 il titanio della cassa satinata si unisce al platino 950 della lunetta e delle maglie intermedie del bracciale ottenendo una maggiore leggerezza, la corona, il bracciale e la chiusura sono in titanio, il finissage del quadrante blu satinato favorisce la leggibilità delle indicazioni.
Quasi cento anni fa, nel 1921 Audemars Piguet presentava un orologio da tasca con um movimento il cui spessore era di soli mm.1,32; nel 1967 il Calibro 2120 era, per l’epoca il più sottile automatico esistente con uno spessore di mm 2,45; infine nel 1978 il Q.P. automatico Calibro 2120/2800 aveva uno spessore di 3.95 mm.