Ogni collezionista di orologi sogna di avere nella sua collezione un esemplare raro: per il movimento, il materiale della cassa, l’anno di costruzione e, per la motivazione, si parte dalla soddisfazione personale al potersi vantare con gli amici sino alla rivalutazione economica dell’orologio nel corso degli anni.
Every collectioner wishes to get a rare watch, and in order to gratify these clents Brand have enlarged limited editions of Anniversary watches. We remember Moritz Grossmann collection at Christie’s Auction while A.Lange & Söhne followed another philosophy, a special Anniversary watch every month from February to October 24th when 25 years ago Walter Lange and Gunter Blumlein unveiled the Lange1 collection.
Per venire incontro anche a questo mercato sono proliferate le edizioni in tiratura limitata e si sono ampliate quelle legate agli anniversari, con il modello scelto riprodotto con diversi materiali per la cassa; così tirature di pochi esemplari possono arrivare tranquillamente a cento per particolari non espressamente legati al valore dell’orologio, che, secondo noi, vede il movimento e relativo Calibro in pole position.
Pensando a recenti anniversari ricordiamo i dieci anni della rinascita di Moritz Grossmann con una collezione speciale messa all’asta da Christies. Decisione diversa invece quella di A.Lange & Söhne, riapparsa sul mercato nel 1994 dopo la parentesi bellica. Perché devono essersi chiesti a Glashütte, scegliere uno o due orologi da portare all’attenzione dei collezionisti per il 25° anniversario? Agganciando i modelli ai mesi dell’anno si giungerà a un interesse planetario per quelli della collezione Lange1, che aveva segnato il ritorno nell’orologeria haut-de-gamme della Marca sassone.
Così il 24 febbraio è stato presentato a Londra in pompa magna il Grande Lange1 Fase Lunare 25° Anniversario. Sul suo quadrante in argento massiccio con indici blu, il disco della luna è in oro bianco con sei stelle e innumerevoli punti, che riproducono la volta stellata, incisi manualmente. L’edizione è limitata a 25 esemplari numerati progressivamente.
La prima versione del Lange1 fase lunare aveva la cassa ø 38,5 mm, quella attuale, con oblò in vetro zaffiro sul fondello, merita l’aggettivo Grande: il diametro infatti è arrivato a 41 mm; più grandi, in proporzione, anche l’indicazione della data e la finestrella della luna la cui precisione è garantita per 122,6 anni. Il movimento di Manifattura è il Calibro L095.3 a carica manuale con stop secondi; classica la platina ¾ in alpacca finemente decorata, sul ponte del bilanciere il n°25 è inciso con motivo floreale, gli incavi incisi sono rivestiti in blu creando piacevoli dettagli cromatici; le A/h sono 21.600, i rubini 45 e 7 i castoni d’oro avvitati.
Il 24 marzo ci sarà un’altra sorpresa proseguendo poi di mese in mese sino a settembre. Pensando agli spettacoli pirotecnici, il 24 ottobre ci sarà probabilmente il botto finale. In quella data, 25 anni fa, Walter Lange, reintegrato nel ruolo che aveva nell’azienda, prima che questa fosse nazionalizzata dalla DDR, e Günter Blümlein, responsabile del Gruppo VDO, di cui negli anni ’90 facevano parte oltre a A.Lange&Söhne anche IWC e Jaeger-LeCoultre, presentarono nel castello di Dresda la prima collezione Lange1 della rinata Marca sassone.