Pochi orologi come lo Speedmaster si prestano per realizzare edizioni commemorative. Quest’anno è la volta di Apollo 11 e dell’allunaggio avvenuto cinquant’anni fa il 19 luglio, mentre tutto il mondo era incollato davanti agli schermi televisivi per seguire la magnifica avventura del primo uomo sulla luna.
Speedmaster Anniversary for Apollo 11th mission, a new limited numbered edition remembering Moon Landing in 1969 (nice the backstage about all the 1014 numbered watches).
La NASA ha recentemente messo a disposizione filmati e documenti dai quali è stato tratto un documentario eccezionale con gli astronauti di allora; putroppo molti ci hanno lasciato, ma la pellicola ce li mostra giovani e brillanti come cinquant’anni fa ed è bello ricordarli così.
Omega dal canto suo ha realizzato uno Speedmaster in tiratura limitata (1014 esemplari coperti da 5 anni di garanzia) per ricordare questa pietra miliare nella storia della conoscenza dello spazio. Cassa 42 mm e bracciale a 5 maglie (chiuso con il logo) sono in oro Moonshine™, una lega più chiara del tradizionale oro giallo, che si ispira alla luce lunare e mantiene la sua lucentezza più a lungo; il quadrante in oro massiccio ha indici sfaccettati in onice all’interno degli indici delle ore lucidi, sono nere anche la lancetta cetrale dei secondi e quelle dei contatori; diversi la lunetta (quella attuale in ceamica con la scala tachimetrica in Ceragold™ è in attesa di brevetto) e il movimento, questo è il Calibro a carica manuale Master Chronometer 3861 che, visibile dal fondo in vetro zaffiro, è racchiuso in un anello diviso in due parti. L’anello esterno reca l’incisione “1969-2019”, il numero dell’Edizione Limitata in bordeaux, e “Master Chronometer” (senza colore). Per quello interno sono state eseguite diverse operazioni, compresi due trattamenti PVD in blu e nero: un oceano blu con finitura opaca circonda una mappa parziale del Mondo e del continente Americano (in finitura lucida), dove si intravede Cape Canaveral, conosciuto anche come Cape Kennedy, e uno sfondo nero, con finitura opaca, che mette in risalto le scritte lucide: “APOLLO 11 – 50th ANNIVERSARY” e “THE FIRST WATCH WORN ON THE MOON”, infine nella cavità dell’anello centrale è stato incastonato un frammento di meteorite lunare. Ispirati al passato anche i cofanetti con tre lati in ceramica grigia che riprendono la superficie lunare, nella parte superiore il Mare della tranquillità e il sito dell’allunaggio.
Al di là dell’anniversario e dello storico allunaggio, c’è anche un backstage che risale al novembre del 1969 quando venne organizzata a Houston una cena di ringraziamento per gli astronauti e fu presentato lo Speedmaster BA145.022 in oro giallo 18K, con lunetta bordeaux e un’incisione sul fondello: “To mark man’s conquest of space with time, through time, on time.” Tra il 1969 e il 1973 ne furono realizzati 1.014 esemplari; i primi due per il Presidente degli Stati Uniti Nixon e per il Vicepresidente (ma entrambi restituirono il dono a Omega per le ferree leggi americane sui regali al governo); dal n°3 al n°28 gli orologi furono donati agli astronauti, compresi i 19 presenti alla serata, e alle famiglie dei tre che morirono nella missione Apollo 1; dal n°29 al n°32 (senza numerazione) furono riservati a personalità dell’industria e a politici). Per il pubblico c’erano gli esemplari dal n° 33 al 1000 con questa incisione: “OMEGA SPEEDMASTER”, “APOLLO XI 1969” e “Ω THE FIRST WATCH WORN ON THE MOON”; inutile dire che sono diventati particolarmente ambiti dai collezionisti. Per tutti la confezione ricordava un cratere lunare. Dal n°1001 al n°1008 furono regalati agli astronauti delle Missioni Apollo 14 e 17 e quelli dal 1009 al 1014 a personalità di spicco.