I cartoni della serie giapponese distribuita nel 1966, rivivono nelle nuove avventure di Ultraman che saranno pronte l’anno prossimo. Nel frattempo gli appassionati di orologi si consolano con il nuovo Omega Speedmaster 42 Limited edition dedicato all’uomo mascherato.
Ultraman series will be ready on 2019, but now there is already a new Omega Speedmaster: Speedy Tuesday in limited edition.
Solo 2012 gli esemplari dello Speddy Tuesday disponibili in rete dalle 12 del 10 luglio 2018 ed esauriti in meno di due ore, per la precisione 1h 53’17”, grazie a una platea di milioni e milioni di individui tra i quali trovarne duemila provvisti di seimila Euro non è stato difficile. Il nuovo Speedmaster non è solo un prodotto della tradizionale orologeria, è anche divertente a partire dalla grande lancetta dei secondi color arancione.
Qualcuno forse ricorda le telefonate che avvenivano tramite la centralinista che dopo tre minuti si inseriva dicendo “raddoppia”? e ci si affrettava con i saluti; lo stesso tempo veniva indicato in un contatore sul quadrante di alcuni cronografi, così ci si poteva regolare. Adesso si parla senza problemi anche tramite la rete, con il vantaggio di vedere l’interlocutore, e poiché Ultraman si trasformava in supereroe in tre minuti ecco lo stesso tempo indicato sul contatore a ore 3, sul quadrantino dei secondi a ore 9 invece si può vedere il suo profilo grazie alla luce dell’accessorio fornito nella confezione per sostituire il cinturino (uno è tipo Nato arancione/nero, l’altro in pelle nera); infine la lunetta è in alluminio anodizzato nero e arancione.
Per il resto le caratteristiche sono quelle tradizionali dell’orologio della Luna, che tutti conoscono. Il movimento è il Calibro 1861. Sul fondello l’incisione per la missione lunare ricordando il primo orologio indossato sulla luna; sul quadrante lo storico logo di Omega.
Da ultimo un pensiero alle altre edizioni dello Speedmaster, dedicate a personaggi reali: questa scelta virtuale potrebbe anche dire che non ci sono più gli eroi che un tempo facevano battere il cuore pensando di indossare un orologio a loro dedicato? O che il pubblico preferisce rifugiarsi nell’irreale di una playstation? Mahhh! Il discorso ci porterebbe troppo lontano, mentre la realtà commerciale è in linea con le decisioni prese a Bienne.