Un nostro amico orologiaio spesso si lamenta perché gli orologi da riparare o revisionare sembrano…residuati di guerra e spesso si domanda come questi segnatempo vengano trattati.
Many watch owners uses them without any care, a friend watchmaker told us that sometimes watches seems to arrive from a battle, but now there are new stronger materials for cases and bezels and thee are also new brilliant colors.
Quasi tutti (la precisazione è d’obbligo) sanno che indossando un orologio con cinturino sarebbe bene farlo sopra un divano o un letto, non su una superficie dura e se questa c’è meglio mettersi a distanza “di sicurezza” (a me è successo su un pavimento in marmo e con orrore ho visto il mio più bel segnatempo aprirsi in due, da un lato lunetta e vetro e dall’altro il movimento…mi è andata bene e non si è rotto niente). Le aziende orologiere che si rivolgono a clienti facoltosi, si appoggiano con i loro reparti di ricerca agli studi di centri universitari, fabbriche di aerei o di automobili, scegliendo leghe particolarmente resistenti a urti e sollecitazioni. Hublot impiega un oro speciale e l’ha chiamato Magic, Omega propone l’oro Sedna. Anche per il vetro zaffiro appaiono spesso indicazioni sui Vickers che valutano la sua resistenza in rapporto al carico applicato (il diamante ha un valore di 8400, per il vetro dell’orologio si parla generalmente di 1800 Vickers e per fare un paragone ricordiamo che l’acciaio Inox ha 140-180).
2018: Audemars Piguet Royal Oak frosted n oro bianco, Roger Dubuis Pirelli Sottozero
Ma ci sono anche tecniche artigianali finalizzate all’estetica. Roger Dubuis nell’Excalibur Spider Pirelli Sottozero (cassa in titanio e vetro zaffiro ø 47 mm, lunetta in ceramica bianca, movimento Calibro RD105SQ, carica manuale con dettagli blu e scappamento con doppio tourbillon volante) ricrea l’impressione del ghiaccio; il cinturino in caucciù incorpora frammenti di pneumatici Pirelli certificati ed è completato da borchie in titanio. Audemars Piguet ha proposto nel 2916 il Royal Oak “frosted”, una tecnica artigianale che con una punta di diamante crea minuscoli incavi nella superficie dell’oro giallo facendogli assumere visivamente un aspetto ghiacciato e quest’anno lo propone in oro bianco con cassa ø 41 mm e tiratura di 200 esemplari..
Hublot il cronografo automatico Unicum in ceramica Red Magic
Quello però che stupisce in questa scelta di rinnovamento dei materiali è la ricerca del colore non solo sul quadrante, ma anche su lunette, corone, pulsanti dei cronografi e cinturini, a testimonianza che il fattore estetico è diventato molto importante. In questo campo in pole position troviamo Richard Mille, Roger Dubuis e Hublot; quest’ultimo, come anteprima di Baselworld 2018 presenta il cronografo automatico flyback con ruota a colonne, Unicum, con cassa, ø 45 mm w.r.100 m. in ceramica Red Magic, un colore acceso lucido ottenuto in house dopo 4 anni di studi e infine brevettata; è una ceramica sinterizzata che non brucia i pigmenti e ha un’elevata densità aumentando così la resistenza all’usura (la durezza è di 1500 HV1 rispetto ai 1200 HV2 delle ceramiche tradizionali). Il cinturino è in caucciù nero e rosso strutturato a righe. La tiratura è limitata e numerata, 500 gli esemplari
