Ospite d’onore al Museo milanese il 14 febbraio, durante la rassegna “Il tempo degli orologi”, uno dei più brillanti maestri orologiai indipendenti che, alla guida dell’atelier Agenhor (ma anche prima) ha realizzato molti movimenti complicati per i più noti Marchi orologieri.
Jean Marc Wiederrecht one of the most brilliant Watchmakers will be at Museo Poldi Pezzoli on next February 14th; perhaps many people don’t know that wonderful complicated watches of great Brands have been made by Wiederrecht.
Dopo l’incontro alle 18, che il Museo ha organizzato con la Fondazione Cologni, è in programma una delle serate con aperitivo e visita guidata alla sezione degli orologi.
Wiederrecht diplomatosi nel 1972 – poco più che ventenne – alla scuola orologiera di Ginevra, è membro dell’Accademia degli orologiai creatori indipendenti; nei primi tempi ha lavorato da Chatelain (l’azienda che da alcuni anni, tra l’altro, produce gli orologi Chanel) dedicandosi poi alla libera professione e arrivando nel 1996 a fondare con la moglie l’atelier Agenhor, specializzato nella produzione di moduli meccanici complicati.
Andando indietro nel tempo ricordiamo che il doppio calendario perpetuo retrograde di Harry Winston fu realizzato da Jeam Marc Wiederrecht e Roger Dubuis; Con buona dose di humour Wiederrecht dice di non essere l’inventore del retrograde ma di averne introdotto il successo. Nel 2009 ha fatto per Harry Winston l’Opus IX, Suo anche il complicato VanCleef&Arpels, Midnight in Paris, primo premio categoria Dame al GPHG, e ancora le Temps suspendu di Hermès o l’Horological Machine m°2 di MB&F per non citarne che alcuni. Nel 2007 è stato nominato orologiaio dell’anno al GPHG, rassegna nella quale ha ottenuto anche altri riconoscimenti. Nel 2013 la FHH gli ha conferito il premio Hommage au Talent mentre Hommage a la Passion fu dato a Walter Lange (il premio fondato nel 2002 dall’editore Eugenio Zigliotto, dopo la sua scomparsa fu ceduto alla FHH). Nel 2015 Wiederrecht ha portato alla vittoria nella categoria orologi complicati femminili il marchio orologiero Fabergé che prendeva parte al GPHG per la prima volta, l’orologio era lo splendido Peacock. Non sono molte le aziende che rendono pubblica la collaborazione con Maestri orologiai esterni, ma durante la cerimonia della premiazione il CEO di Fabergè esordì ringraziando Jean Marc e la sua famiglia per il rlsultato ottenuto.