In questi anni De Bethune ci ha abituato a orologi di grande tecnica meccanica, lasciando un po’ in disparte un’altra tecnica, quella affidata all’abilità dei singoli maestri artigiani che realizzano quadranti con incisioni, smalti o pitture.
In these years DB has always been great technique, but here we are publishing two wonderful and exclusive pieces of Métiers d’art.
Però dopo la presentazione dei 12 esemplari nella collezione DB25 Imperial Fountains arriva anche la Maestri’ Art Collection ideata per pochi intenditori appassionati. Denis Flageollet uno dei fondatori del Marchio, ha ceduto al fascino dell’arte asiatica realizzando due pezzi unici, uno secondo un’antica arte giapponese dell’incisione su metallo, utilizzata un tempo per le protezioni dalle sciabole, l’altro unisce il savoir-faire orologiero ai materiali più attuali come per esempio il titanio, da sempre campo di ricerche da parte di De Bethune che qui lo impiega azzurrato e sul quadrante pone indici in diamanti.
Maestri’Art Collecton I: le ncisioni secondo un’antica tecnica giapponese
In entrambi i casi orologi se non museali quanto meno destinati alle più esclusive collezioni. Non mancano i riferimenti simbolici, dalla tigre che ricorda la ferocia di animali e uomini al dragone che impersona la saggezza, dalla carpa perseverante che se riesce a superare la cascata si trasforma in dragone. Entrambi gli orologi sono stati affidati all’abilità dell’artista Michéle Rothen.
Maestri’Art Colelction II: il titano in primo piano
In quanto alla tecnica nel movimento del primo orologio: Calibro AUTOV2, A/H 28.000, rubini 29, bilanciere in titanio con inserti in oro bianco (un’idea che DB ha già impiegato nel 2016), ruota scappamento in acciaio, massa oscillante in titanio e tungsteno, ø cassa 43 mm con anse mobili brevettate in zirconio, vetro zaffiro anche sul fondello per far ammirare il dragone, quadrante in una lega che unisce diversi componenti. Nel secondo, nella cassa ø 42 mm in titanio grado5, il Calibro DB2005 manuale ha 6 gg di carica grazie al doppio bariletto autoregolatore ideato da DB nel 2004, bilanciere in titanio e oro bianco, 28.800 A/h, ruota scappamento in silicio, tripla protezione antiurti ideata da DB nel 2005; il quadrante è in titanio. Per entrambi i movimenti hanno la spirale con brevetto DB del 2006 per la curva terminale piatta.
