Pisa orologeria ha presentato nel Salone dei gioielli, per l’occasione dedicato agli orologi delle Maison inserite nella FHH, il libro “Time of Beauty” pubblicato in italiano da Marsilio Editore mentre da marzo era disponibile in inglese e francese.
Per la cronaca ricordiamo che nella sua recensione il collega Fabrizio Rinversi aveva legato il titolo del volume al romanticismo di John Keats, poeta inglese che purtroppo non tutto il grande pubblico conosce; Franco Cologni, ideatore del volume, ha ricordato il misticismo di un’enciclica di Papa Paolo VI; io, per restare nel core business di soloPolso, gli orologi, ricordo che Time of Beauty era una delle frasi preferite di Thierry Nataf, presidente e CEO di Zenith nei primi anni Duemila. Il 16 ottobre un evento è stato organizzato da Beppe Ambrosini, delegato FHH per l’Italia (era presente anche M.me Fabienne Lupo, presidente, che ha parlato in italiano, cortesia che incontriamo raramente) riunendo giornalisti e molti rappresentanti dei Marchi distribuiti sul nostro mercato (A.Lange & Söhne, Audemars Piguet, BOVET, Bulgari, Cartier, Chanel, Chopard, De Bethune, F.P.Journe, Girard-Perregaux, Greubel Forsey, H. Moser & Cie, HYT, Hermes, IWC, Jaeger-LeCoultre, Kari Voutilainen, MB&F, Montblanc, Panerai, Parmigiani Fleurier, Piaget, Ressence, Roger Dubuis, RJ, Tag Heur, Ulysse Nardin, Urwerk, Vacheron Constantin, Van Cleef & Arpels’, Zenith) che hanno ammirato gli orologi più belli di questi marchi oltre a quattro orologi storici, uno da tavolo “La Prémonition des tiroirs” Salvador Dalì, Omega, Bienne 1973; uno in marmo, Napoleone III, firmato sul quadrante da Henry_Bossert; una tabacchiera con usignolo di un anonimo maestro circa del 1910 e un astronomico rinascimentale firmato Christoph Muller, Augusta (DE) del XVII secolo. La mostra è stata aperta al pubblico il giorno seguente. Questa invece la scheda tecnica del libro, formato 23×27.50 cm, cartonato pp. 280 con 233 illustrazioni, € 75.00; prefazione di Franco Cologni, autori: François Chaille, Dominique Fléchon: il primo esperto di storia dell’arte, di moda, gioielli e orologi mentre Dominique Flechon è uno storico, esperto del Museo di Cartier, autore di molti libri e monografie sulle Maison del Gruppo Richemont e che al SIHH di Ginevra è stato il curatore di mostre culturali.
