Dopo i tre articoli pubblicati il 15, 17 e 22 gennaio concludiamo con il n°4 la presentazione degli orologi più interessanti esposti a Ginevra al Carré des Horloger 2018
After three articles published on January 15th, 17th and 22nd, here is the last one about Carré des Horlogers watches.
URWERK – L’indicazione a retrograde è sempre affascinante, ma nel nuovo Urwerk S210 Black Platine (in platino e titanio trattato DLC) è entusiasmante. La grande lancetta tridimensionale dei minuti in alluminio spicca sul quadrante e si può seguirne lo scatto quando, terminata la corsa su un arco a 120°, riprende subito la sua funzione grazie a tre elementi che si integrano. Sul quadrante l’indicazione della riserva di carica è tradizionale all’1 ma sul lato opposto c’è una novità, per la prima volta si può vedere l’efficacia della carica durante le ultime 12 ore, se è insufficiente l’indicazione punta sul rosso, altrimenti sul verde e ciò non dipende dalla tensione della molla, ma è calcolata sulla carica e l’effettivo dispendio di energia. Se sul fondello il regolatore della carica è posizionato su Full il rotore trasforma anche il minimo gesto del polso in energia; altri componenti ne evitano il surplus; invece in posizione Stop da automatico regolato da turbine, il movimento diventa un carica manuale. Sul fondo della cassa in platino incisioni come onde sonore simbolizzano le rotazioni della complicazione satellite. Felix Bamgartner e Martin Frey, fondatori della Maison, sono convinti che questo traguardo si trasformerà in una sfida per ulteriori incredibili risultati. Queste le misure della cassa, mm 43,8×53,6. Il movimento è il Calibro UR-7.10 con 51 rubini e A/h 28.800. Da rilevare che la complicazione satellite è brevettata e che un altro brevetto protegge l’indicazione dell’efficienza della carica.
SPEAKE MARIN – Tre novità dal maestro orologiaio famoso per la scheletratura dei movimenti, a dire il vero ce ne sarebbe una quarta con i componenti che formano un teschio, non a caso il nome è Crazy Skull, ma gli Skull non ci piacciono anche se riconosciamo le difficoltà nel realizzarli.
La seconda edizione del London Chronograph riporta l’attenzione aul Calibro Valjoux 92 il cui successo fu bloccato dall’arrivo del quarzo (negli anni ’50-60 veniva impiegato anche da Maison come Patek Philippe e Heuer). I componenti rimasti sono stati conservati e Speake Marin ha potuto realizzare un orologio attuale per design e spessore con un calibro vintage a carica manuale. La cassa in titanio, ø 42 mm, è quella dell’iconoica collezione Piccadilly. Sul quadrante a tre dimensioni con il nome del modello, spiccano in rosso il contatore dei 45 minuti e le lancette del cro,nografo e dei piccoli secondi, mentre sono azzurri il quadrantino dei piccoli secondi e le altre lancette. Le lettere Speake assumono la funzione di sei indici, infine al centro il rotore diventa il simbolo della Marca e compie una rotazione ogni sei ore-
Dopo il quadrante “ajouré” dell’anno scorso i Two &Two Academic hanno adesso il quadrante tradizionale, ma realizzato su due livelli per acquistare cromaticamente una profondità speciale, nella cassa in oro rosa o titanio (ø 38 o 42 mm) funziona il Calibro SMA03 automatico con micromotore, certificato cronometro. I piccoli secondi sono a ore 1.30, scelta inusuale in orologeria, ma che proprio per questo identifica i modelli SM, il logo del Maestro Orologiaio completa la simmetria del quadrante. Le lancette (verniciate, rodiate o dorate) hanno la forma del cuore.
Infine, al top della produzione, nel Tourbillon Vertical Ajouré Double Tourbillon il movimento, calibro SMAHH-06 a carica manuale è stato ridisegnato e realizzato in house. Per assemblarlo orologiai molto esperti devono dedicarvisi per almeno due settimane. Nella cassa Piccadily, tradizionale della Marca, in oro rosa ø 46 mm, le gabbie dello scappamento a tourbillon sono dotate di un equalizzatore brevettato che, unendo le ruote della spirale, compensa la velocità dei due tourbillon “flottants” garantendo la loro precisione. Sul quadrante ore e minuti sono decentrati, c’è l’indicazione giorno-notte e sulla lancetta delle ore spicca la forma a cuore.
MCT (MANUFACTURE CONTEMPORAINE DU TEMPS) – ha realizzato il Sequential Two S220 in bronzo e vetro zaffiro (ø 44,6 mm) in dieci esemplari. Un procedimento particolare stabilizza la superficie bronzea evitandone le mutazioni, le indicazioni in argento sono comandate da 4 moduli composti da 5 prismi triangolari, il movimento, Calibro MCT-52 realizzato in house, è composto da 507 elementi, la carica è automatica con un microrotore in oro 18 carati, A/h 18.000, 85 rubini, il sistema di accumulo di energia è brevettato. La cassa rotonda è composta da 43 elementi.
Per chi ama il nero c’è anche una nuova versione del Sequential One S110 Evo Vantablack con movimento MCT-S1.0 composto da 471 elementi riuniti nella cassa quadrata che misura mm 45×45, in titanio trattato DLC. Aprendo una parentesi un esemplare unico realizzato con il Vantablack, materiale innovativo, è stato offerto a Only One nello scorso autunno, qui ne ripetiamo le caratteristiche (MCT, S200 Vantablack. sviluppato con l’artista anglo-indiano Anish Kapoor, cassa in oro ø 46 mm trattata DLC e quadrante nero in Vantablack un materiale che assorbe quasi totalmente la luce, garantendo così il colore più nero fra tutti i segnatempo black; movimento Calibro S2 automatico.)