Come promesso questa mattina, iniziamo a parlare di orologi e sparigliamo i grandi Marchi scrivendo di un outsider, una piccola Manifattura austriaca che produce in house i suoi movimenti e dove lavora una coppia felicemente sposata da alcuni anni, Maria e Richard, entrambi maestri orologiai.
We are beginning our journey through novelties with an outsider Brand, Habring with watches Made in Austria by two Watchmakers, Richard and Maria, or perhaps – ladies first – Maria and Richard.
Nel 2012 dopo tanti anni di lavoro dietro grandi Marchi, e dei backstage di cui non parlava nessuno (IWC aveva acquistato per un certo numero di anni il diritto di produzione di un cronografo rattrapante ideato dagli Habring) è arrivato il riconoscimento internazionale con il Grand Prix de l’Horlogerie de Genève. Il Doppel 2.0 cronografo rattrappante era stato giudicato il miglior orologio sportivo e l’anno seguente la Giuria del GPHG 2013 assegnò agli Habring anche il premio Petite Aiguille, riservato agli orologi di prezzo inferiore ai 6000 Euro. Era il successo del piccolo è bello? Di David rispetto a Golia? Certo qualcosa in un mondo abbastanza ingessato si stava muovendo.
Il carica manuale Erwin non ha avuto questi riconoscimenti anche se fu selezionato fra i Petite Aiguille del GPHG 2017; dedicato a Erwin, il papà di Maria che ha trasmesso alla figlia la passione per gli orologi, ha la cassa in acciaio ø mm 38,5. Il movimento è il Calibro manuale A11, una prima per il mercato austriaco, che presenta alcuni miglioramenti rispetto al passato, come l’aggiunta modulare dei secondi saltanti che nel 2007 aveva dato la possibilità di trasformare un calibro di base (A11B) in uno con secondi saltanti, lo spessore della cassa, 9 mm, anch’essa realizzata al 100% in Austria, ne fa un orologio elegante e discreto; bello anche il quadrante. In quanto al premio mancato è un peccato, anche se la notorietà del tour che è partito da Milano per concludersi dopo alcune tappe a Dubai, è stato comunque un buon palcoscenico promozionale, ma un po’ di alternanza ci vuole…
Recentemente nel paesino della Carinzia è stato realizzato un secondo cronografo sdoppiante, il Doppel Felix, fratello minore, ma solo anagraficamente del Doppel 2.0 premiato nel 2012. La piccola Manifattura familiare non può permettersi i macchinari all’avanguardia che vengono impiegati dalle grandi industrie, ricorre quindi all’ingegno degli orologiai, categoria di Maestri che in passato hanno saputo realizzare splendidi orologi senza computer e macchine a controllo numerico. I componenti impiegati sono dunque fatti in casa oppure ordinati a specialisti esterni che non potrebbero fornire i quantitativi richiesti dalle industrie. Parliamo di scappamenti antimagnetici, ruote dei bilancieri, spirali, treni di ingranaggi, sistemi antishock, la produzione comunque viene sempre seguita e controllata dalla Habring. Uhrentechnik OG che ha deciso di realizzare in proprio movimenti e componenti sin da quando i grandi stabilimenti hanno ridotto e minacciato di bloccare I rifornimenti alle aziende che si limitano ad assemblare gli orologi.
Il movimento calibro A11R (A11RD con data) ha una decorazione più curata, molti componenti sono in acciaio azzurrato ceando un piacevole contrasto cromatico. Il cronografo è proposto in due versioni una con data analogica sul quadrante silver grazie a una quinta lancetta che è una “prima tecnica” per il marchio austriaco, mentre l’altra sul bordo del quadrante nero ha la scala tachimetrica. Anche la cassa in acciaio levigato ø 42 mm, prodotta in Austria appare più curata con una nuova lunetta e piccole modifiche sui pulsanti della cronografia alle 2 (start, stop, zero) e rattrapante alle 10. La corona di carica è a ore 3 e il pulsantino per regolare la data alle 4.