Il tema degli anniversari è sempre interessante per le novità, ci fa tornare alla storia del modello o della Marca mantenendone viva la memoria perché il ricordo deve essere alimentato e perché, migliorando il passato, si arriva alle nuove meraviglie orologiere. E visto che tre è il numero perfetto ecco IWC, Audemars Piguet con il Royal Oak Offshore e Paul Picot con il Mediterranée.
It’s always interesting to see anniversary watches, here our first article with Royal Oak Offshore, Mediterranèe and “too many” IWC
ROYAL OAK OFFSHORE – Sono trascorsi 25 anni da quando Audemars Piguet ha presentato quello che per comodità è indicato come ROO, un modello sportivo che ha accentuato i punti estetici e tecnici del semplice RO. Negli anni si è giunti a un balletto di novità fra i due; non meno di 120 versioni quelle del ROO che deve fare i conti con il fascino del primo (nonostante i suoi 46 anni secondo noi è superiore anche se di minor impatto). Per questo anniversario sono stati nati tre cronografi ROO: uno ripropone quello del 1993 con cassa in acciaio, quadrante blu tapisserie, movimento automatico Calibro 3126/3840, gli altri diversificati dal metallo della cassa w.r. m.100 (in acciaio e in oro rosa) hanno un movimento che ha totalmente rinnovato quello del precedente cronografo tourbillon interpretando il quadrante nero con un’estetica più attuale, realizzando in ceramica corona e pulsanti (questi protetti da titanio sabbiato o da oro rosa sabbiato, prima erano in metallo e caucciù). il movimento composto da 353 elementi è il Calibro manuale 2947 A/h 21.600, 30 rubini, riserva di carica 173 ore.
MEDITERRANEE – trent’anni fa Paul Picot ha pensato a un orologio che coniugasse sportività ed eleganza, ponendo grande attenzione all’estetica con bracciale e cassa integrati, superfici in acciaio lucide e satinate, viti funzionali sulla cassa (4 per la lunetta, 4 per il fondello) e chiodini sul bracciale. Sul mercato italiano in breve ne furono venduti diecimila esemplari. Oggi è in arrivo il Mediterranée 2 Anniversary in acciaio o acciaio e oro rosa con movimento al quarzo che precede la versione con movimento automatico. Ne pubblichiamo il prototipo riservandoci di tornare in argomento dopo Baselworld 2018.
IWC – 150° anniversario con molti modelli dedicati in collezioni iconiche. Facendo un passo indietro, per il 125° fu presentato il Portoghese; anche se allora la Maison poteva disporre di orologi come il Destriero Scafusia o il Grande Sonnerie troppo importanti, costosi e selettivi si optò per un segnatempo storico, anche se poco noto, che aveva al suo attivo grande resistenza e affidabilità. In questi anni la nuova famiglia ha visto moltissimi modelli e anche in questa occasione ha molti orologi Anniversario: dal solo tempo con movimento a carica manuale 8 giorni di carica al Costante Force tourbillon con fasi di luna, passando per il Calendario perpetuo dotato di scappamento a tourbillon e per il cronografo che, per la prima volta, ha il movimento cronografico della famiglia dei calibri 69000. Troviamo, per la gioia dell’azienda e dei concessionari altri IWC anniversario (forse troppi, ma il mercato comanda) in queste famiglie o collezioni:
BIG PILOT’S WATCH con quadranti laccati bianchi o blu: Annual Calendar, 100 esemplari in acciaio, movimento carica Pellaton 7 gg con due bariletti, calibro 52850. Cento esemplari con quadrante blu e altrettanti con quello bianco. Big Date in acciaio ø mm 46,2, Calibro manuale 59235, 8 gg di carica. Cronografo in acciaio con quadrante bianco mille esemplari. DA VINCI: torna alla cassa rotonda con l’Automatico piccoli secondi al 6, il primo da Vinci con il calibro automatico di manifattura 82300; cassa in oro rosso 250 esemplari, in acciaio 500 esemplari (250 con quadrante blu e 250 con quadrante bianco) .Automatico Moonphase 50 esemplari in oro bianco e quadrante bianco e 50 in oro rosso con quadrante blu, entrambi con 206 diamanti. PORTOFINO: Moonphase carica manuale 8 gg calibro 59800 (scarto di un giorno delle fasi lunari dopo 122 anni) cassa in oro rosso quadrante blu 150 esemplari e 350 in acciaio. Cronografo in acciaio 2000 esemplari con quadrante blu e altrettanti con quadrante bianco.
Infine c’è un outsider, il PALLWEBER, primo saltarello da polso IWC con il calibro di manifattura 94200 che impiega un ruotismo separato dotato di un proprio bariletto per fare avanzare i dischi di ore e minuti. 25 esemplari sono in platino, 250 in oro rosso entrambi con quadrante bianco e 500 in acciaio con quadrante blu. Rieditato in 50 esemplari anche il Tasca un oro rosso con analoga catena; ricordando il fondatore della marca le finestrelle recano la scritta hours e minutes visibili anche quando il coperchio è chiuso. L’orologio, con punzone di Ginevra, è un omaggio al movimento ideato dall’austriaco Joseph Pallweber che ne nel XIX secolo ne cedette la licenza a IWC che lo produsse con grande successo sino a 1890.