Dal 6 al15 aprile 2018 gli appassionati dell’orologeria tradizionale possono ammirare a Roma la rassegna “Watchmakers: The Masters of Art Horology”.

Roma hosts and exhibition in order to support independent watchmakers, others locations in New York, Hong Kong and Londra.

In un’epoca in cui la globalizzazione fa sentire i suoi effetti in ogni campo, vedere orologi realizzati da grandi maestri indipendenti che hanno fondato ateliers o minindustrie orologiere, è un evento da non perdere. Lo ha ideato, per sostenere questa Arte, Massimo Proietti di Maxima Gallery che, con Phillips, Back&Russo, ha scelto una prestigiosa location, il Maxxi, museo nazionale dedicato all’arte contemporanea. Da Roma l’esposizione toccherà poi New York (12-30/4) nella Phillips Gallery al 450 di Park Avenue; (dal 24-29/5) sarà al Mandarin Oriental Hotel di Hong Kong, per concludersi infine a Londra (19-26/6) da Phillips’ Berkeley Square.

Sopra, da sinistra a destra orologi di P.Dufour, H.Asaoka, C.Claret, L.Ballourd, De Bethune, L.Ferrier, R.Gauthier, V.Halter, C.Klings, JD,Nicolas, R.W.Smith, K.Voutilainen; al centro G.Daniels e infine il museo d’arte contemporanea

Molti dei Maestri che espongono hanno preso parte a Only Watch o sono stati scelti al GPHG, questi I Marchi presenti: Philippe Dufour, Hajime Asaoka, Christophe Claret, Ludovic Ballouard, De Bethune, Laurent Ferrier, Romain Gauthier, Vianney Halter, Christian Klings, Jean-Daniel Nicolas, Roger W. Smith e Kari Voutilainen; sarà esposto anche l’Anniversary di George Daniels (storico-scrittore-collezionista-orologiaio) considerato il padre dell’orologeria moderna; non solo ha contribuito alla rinascita di Breguet, ma è stato anche l’ideatore, negli anni ’70, dello scappamento coassiale che dopo alcuni decenni fu acquistato e migliorato del Gruppo Swatch che ne affidò l’ulteriore sviluppo a Omega.