L’8 marzo abbiamo pubblicato il nuovo Richard Mille, dedicato alla McLaren, presentato proprio quel giorno al Salone dell’automobile di Ginevra, un appuntamento che sempre più spesso mostra previews di novità orologiere per Baselworld oltre a quelle già viste in gennaio al Palaexpo o nella città, modelli che impiegano materiali d’avanguardia per casse e cinturini proposti con colori sgargianti.
Many watches, Baselworld previews (and more already seen in Palaexport or other exhibition in Geneva city) join super cars, but besides cases, straps and new materials our core-business is always mechanical movement and here Vaucher Manufacture is showing a new chronograph.
Pensiamo per esempio a TAG Heuer, Roger Dubuis, Hublot e alle automobili Jaguar, Aston Martin, Lamborghini sino a Pirelli (sulle nevi di Livigno è stato testato recentemente il nuovo Roger Dubuis Pirelli sottozero). Però il core-business di soloPolso, per usare un termine moderno, è un altro: è il cuore dell’orologio, il movimento meccanico e in questo campo il 2018 porta novità interessanti.
Grazie alla comunicazione abbiamo creduto a lungo che un Marchio fosse all’origine di tutto l’orologio. Poi pian piano le cose sono cambiate; se negli anni ’90 Christophe Claret veniva invitato al salone di Ginevra perché forniva i movimenti a molti degli espositori, e in quell’occasione riusciva anche a presentare il suo primo orologio firmato, in seguito sono arrivate le industrie di movimenti, da Vaucher Manufacture sino a ETA, a reclamare la loro visibilità nel mondo delle lancette, soprattutto per ciò che riguarda le edizioni in tiratura limitata.
Oggi ci dedichiamo proprio a Vaucher Manufacture e al suo movimento cronografico integrato. Sicuramente molti ricordano i favolosi anni ’60 quando ci fu un pool di industrie che si quotarono per arrivare a produrre un cronografo automatico. La sfida che vedeva tra gli altri Heuer e Zenith fu vinta in termini di tempo e ideazione da quest’ultima che presentò il primo cronografo con il movimento automatico integrato, vale a dire ideato sin dagli inizi all’interno del movimento El Primero e non con moduli aggiunti. Ebbene oggi Vaucher Manufacture, una delle colonne del Polo orologiero Parmigiani Fleurier, presenta il suo cronografo automatico integrato, è il Calibro 13’’’¼ Seed VMF 6710 con ruota a colonne, certificato COSC; questa la sua scheda tecnica: spessore 6,95 mm, rubini 42. bariletto a rotazione rapida, innesto verticale, autonomia 65 h, A/h 36.000 (5Hz), rotore in oro 22 carati, personalizzabile, con carica bidirezionale, montato su cuscinetti a sfera in ceramica, bilanciere a inerzia variabile con 4 masse in oro, spirale piatta, stop secondi, data semistantanea, secondi cronografici centrali, contatore 12 h e 30 minuti.
Infine per i patiti dello scappamento a tourbillon volant ricordiamo il Calibro extrapiatto (mm 3,4) Seed VMF 5430 a carica manuale con gabbia in titanio, 22 rubini, A/h 21600, anche in versione squelette, presentato nel 2017. Concludiamo con un’annotazione su questa fabbrica, che dispone di circa 140 addetti, una decina di apprendisti e appartiene per quota maggioritaria alla Fondazione Sandoz e a Hermès International. Con Vaucher Private Label e le aziende affiliate Les Artisans Boitiers e Quadrance&Habillage è a disposizione di aziende che vogliono accedere al comparto dell’alta orologeria 100% Swiss Made.