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Londra: Salon Q.P.2017

Il salone londinese cresce: non solo nella Saatchi Gallery durante i giorni dell’esposizione (novembre 2-4) ma anche con il party programmato la sera del 1° novembre.

London Salon Q.P. 2017 )November 2nd.4th) is growing with more exhibitors; there will be a party on November 1st evening. Garrick will unveil new watches, there will be many important watchmakers and it will be possible to see also new Panda watch by Kudoke.

Sempre grande l’interesse per le serie limitate; a prescindere da certe scelte opinabili legate a eventi scovati con il lanternino da solerti uffici marketing o all’impiego di un metallo diverso da quello precedentemente impiegato per la cassa, ci sono quelle che più interessano il mercato del collezionismo pensando a un investimento monetario per il futuro. Investimento però da considerare con molta attenzione. Oggi come oggi si è sicuri di rivendere solo orologi Rolex e Patek Philippe. Per gli altri se si è fortunati si incontra l’appassionato che cerca questo o quel modello e comunque le cifre rispetto a quelle del passato sono molto ridimensionate.

Satchy Gllery sede del London Salon QP

Ma torniamo al Salone londinese che con altre manifestazioni mirate che si svolgono in nazioni magari vergini della passione orologiera, vengono scelte da Marchi piccoli con un’ottima produzione in cerca di maggiore visiblità e conseguenti vendite. Al Salon QP londinese hanno dato la loro adesione al Watchmakers Club in progamma il 1° novembre a fianco di John Garrick, presente alla mostra per il terzo anno consecutivo, Andreas Strehler, Christiaan van der Klaauw, Czapek Genève, Fears, GoS Watches, Moritz Grossmann, Pinion, Vault and Zeitwinkel. Recentemente abbiamo pubblicato l’orologio che Kufdoke ha dedicato al Panda che sarò esposto al pubblico per la prima volta al Salon QP.

in quanto a Garrick, oltre a nuovi Portsmouth con quadranti silver (foto sopra) o grigi, ci sarà una serie limitata a 5 esemplari del nuovo S1 un modello molto classico, opera del Maestro orologiaio Craig Baird che lo ha rifinito tutto a mano. Di questo Marchio ci siamo occupati all’inizio della sua avventura e ne abbiamo poi seguito l’evoluzione che, a quanto sembra sta dando buoni frutti. Quindi ci auguriamo che chi si trova a Londra in quei giorni non manchi di andare a visitare la rassegna.

 

 

 

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