Oggi è cominciato il count-down con l’appuntamento di Baasilea che accoglie tutti i comparti legati agli orologi e ai gioielli, dalle pietre preziose alle perle, dai macchinari ai designer e agli ateliers dei Maestri indipendenti, che quest’anno troveranno posto a Les Ateliers nel padiglione 1.2.
Count-down for Baselwrld 2017 opening on March 23rd (22nd for the Press day). Swiss watches export in 2016 reached 19,6 billion S.F.; in 2015 were 21,5 and 22,2 in 2014.
Il 22 marzo, giornata dedicata ai giornalisti, la conferenza stampa è trasmessa in diretta sul sito del Salone, il giorno dopo l’inaugurazione ufficiale vede la presenza del Consigliere Federale Alain Berset, alla guida del Dipartimento federale degli interni e vicepresidente del Consiglio federale.
Questa edizione arriva in un momento particolarmente difficile per il comparto orologiero elvetico, anche se da qualche parte si parla di piccoli segnali di ripresa nell’ultimo quadrimestre. La FH ha da poco reso noto l’export orologiero elvetico nel 2016: 19,4 miliardi di franchi svizzeri. Nel 2015 sono stati 21,5 e 22,2 nel 2014: Il 2014 aveva raggino il picco di una progressione che per anni era stata costante, forse non più sostenibile, ma che aveva alimentato grandi speranze.
Tra i maggiori responsabili Hong Kong, che ha visto una flessione del 25,1% e, in ordine decrescente per volume di esportazioni, arrivano flessioni di oltre il 9% da USA, di oltre il 3% da Cina e Giappnne, di oltre il 10% da Italia, Germania e Singapore, del 19,6% daFrancia e Austria e del 20% dal’Arabia Saudita. Delle 10 nazioni prese in esame due sole mostrano un incremento superiore al 3%: Corea del Sud e United Kingdom (quest’ultima grazie al risultato del Referendum Brexit, che però si è attenuato verso la fine dell’anno). Vedremo a Baselworld le cifre della produzione asiatica destinata all’esportazione.