Poche ore fa si è concluso il Salone degli orologi e gioielli di Basilea; nel 1917 l’esposizione contava 29 aziende orologiere e in cento anni è arrivata ad essere un palcoscenico mondiale che non a caso da diversi anni si chiama Baselworld.
A few hours ago Baselworld 2017 closed. Next year it will be organized from March 22nd to 27th, a little help to industry and exhibitors in these difficult times. Visitors of this edition have been 106.000 and more than 4.000 journalists; it’s too early to know if next months will bring orders to industries, we hope so. The Fair was born in 1917 and the Anniversary has been remembered by mr Thiebaud president of Swiss Exhibitors’ Committee.
Il supporto che la tecnologia moderna poteva dare al mondo delle fiere era già stato ipotizzato molti anni fa da Michele Guido Franci, presidente della Fiera di Milano; curioso vedere come anche la Fiera Campionaria di Basilea si tenesse in aprile, dal 15 al 29, mentre la data di quella milanese era dal 12 al 27. Negli anni ’50 la Fiera di Milano ospitò addirittura una “specializzata” di gioielli e qualche orologio, senza rendessi conto che coincideva con quella elvetica e il tentativo non fu più ripetuto. Ma se per molti prodotti basta vederli su uno schermo e conoscerne le caratteristiche, per gli orologi la cosa è più complessa e il piacere di poterli toccare e indossare è, a parer nostro, superiore all’interesse che si prova davanti a un video che svela i misteri di un movimento.
Oggi, al di là delle lodi per l’organizzazione fieristica e dei commenti positivi dei responsabili di industrie e catene di distribuzione, è troppo presto per dire se i prossimi mesi faranno tornare il sereno nel settore orologiero. Ce lo auguriamo e pensiamo che l’aver ridotto per l’edizione del 2018 i giorni espositivi (la fiera aprirà per la stampa il 21 marzo e per il pubblico il 22 chiudendo il 27) sia un primo passo per ridurre l’onere economico delle aziende presenti. In questo senso dovrebbero adeguarsi anche le strutture ricettive e della ristorazione che in questi anni hanno individuato nella Fiera la gallina dalle uova d’oro.
Le cifre comunicate dall’ufficio stampa rilevano un calo del 4% nei visitatori (106.000), mentre i giornalisti accreditati sono stati più di 4.000. Interessante notare che la Conferenza stampa di apertura trasmessa in rete in tempo reale ha raggiunto 86.000 contatti contro gli 11.000 del 2016.
Dovei metterci la mia di foto!!!!