Le notizie sono arrivate venerdì e la stampa economica ha confermato la vendita di Breitling al Fondo internazionale inglese CVC.
News arrived on Friday, confirmed on economic press. Another important piece of Swiss watchmaking goes abroad. Let’s hope new property will follow the same street of the past one.
Se ne va dall’orizzonte elvetico un altro tassello importante. Breitling era uno dei pochi marchi indipendenti; era riuscito a evitare di entrare nei grandi gruppi che la fanno da padrone nel mondo delle lancette, ma evidentemente l’offerta CVC da un lato e dall’altro le crescenti difficoltà per continuare ad essere fra i Marchi importanti, ha pesato sulla decisione della famiglia Schneider che ha ceduto l’80% delle sue quote, restando azionista di minoranza. A dire il vero, a Basewlworld qualcosa si era percepito, sia pur in mezzo alle novità e ai clienti che si affollavano per vederle. Comunque, almeno per ora, forse è meglio che si sia trattato di un investitore che non fa capo né a Swatch, né a Richemont e nemmeno a LVMH o a Kering, il poker di gruppi che si è diviso, salvo pochissime eccezioni, il patrimonio orologiero elvetico. Anche se il futuro potrebbe riservare altre novità.
Vedremo se saranno mantenute le promesse di proseguire nella strada degli investimenti per produrre orologi con movimenti di Manifattura e caratteristiche professionali in grado di conquistare nuovi mercati. Secondo quanto si sa la produzione annua di Breitling si aggirerebbe sui 150 000 orologi; di questi buona parte è distinta dal certificato ufficiale di cronometro rilasciato dal COSC. In quanto al patrimonio che il Marchio ha portato in dote ricordiamo i molti brevetti, il fiore all’occhiello della collezione Emergency e i numerosi cronografi con movimento di Manifattura.
In marzo a Baselworld sono state presentate queste novità. Il Navitimer rattrappante, ø 45 mm, in acciaio o in oro rosso (questa edizione è realizzata in 250 esemplari) con quadrante in color bronzo, accoglie un movimento di Manifattura con la cronografia a ¼ di secondo; il pulsante della rattrappante è inserito nella corona a ore 3; le A/h sono 28.800, i rubini 46. Il Calibro B03 automatico, certificato cronometro dal COSC, nasce dal B01, ha un’architettura modulare che ha consentito diverse prestazioni (secondo fuso orario, ora universale). Sul quadrante il logo B con l’ancora si divide fra le due lancette della cronografia per poi ricongiungersi; la lunetta girevole è dotata di regolo calcolatore, la carica supera le 70 ore.
I 60 ani del Super Ocean vedono un look diverso con una nuova lunetta e lancette inedite; due i diametri della cassa in acciaio, 46 o 42 mm; cassa in acciaio w.r. a m.200, movimento automatico Calibro di Manifattura B20 certificato cronometro dal COSC, quadrante nero, blu, argento,bronzo Infine l’Avenger Hurricane Military in acciaio ø 50 mm, mantiene alta la tradizione degli orologi destinati alle FF.AA e in particolare all’aviazione, mentre il Colt Skyracer si indirizza al pubblico più giovane e amante delle sfide con la cassa ultraleggera e il movimento Calibro Breitling 74 SuperQuartz termocompensato.
Mamma, guarda che CVC È cinese!!!!