La diversa destinazione del Palace ha fatto confluire molti marchi, interessanti dal nostro punto di vista, nella Halle 1.2.

Being removed Palace many interesting Brands are in Les Ateliers, Halle 1.2; the list is not yet full; on the same floor there are also different kind of watches, just to show how watchmaking has always something new to say.And don’t miss brands exhibiting in Hotels.

Nella corsia L della Halle 1.2, espongono molti Indipendenti che, nello spazio Les Ateliers, propongono orologi con movimenti complicati, a volte inediti, realizzati in tirature limitate, come per esempio Artya, Louis Moinet, Pierre De Roche, ma anche Moritz Grossmann, Rebellion e nomi ormai storici come Paul Picot.

Sullo stesso piano Brand secondo noi “fashion”, anche se la loro estetica non si riallaccia al campo della moda, ma a quello del design, orologi comunque che, grazie alla diffusione in rete, hanno incontrato il favore del pubblico.

Ci riferiamo per esempio a Obaku, un brand danese che si appresta a compiere dieci anni, ma anche ad altre realtà, come per esempio Daniel Wellington che ha fatto la fortuna di un giovane svedese, rimasto impressionato da un inglese che, con noncuranza, aveva al polso un Rolex. Oggi in rete i DW vengono definiti “minimalisti”, hanno incontrato il favore del pubblico così come molti anni fa accadde per il teak e i mobili svedesi.

Infine non dimentichiamo il Ramada Hotel con Moser & Cie,Hautlence, MCT, Romain Jerome e altri e dove Claret si è aggiudicaio il 3o° piano. Mentre HYT espone al Trois Rois Hotel e Fortis è fedele al Dorint Hotel.

Se poi vogliamo allargare il discorso al mercato e a nuove proposte ecco anche gli orologi di Stefano Abbati nella collezione John Dandy ( l’antesignano di queste scelte è stato Gagà) che segue quella William’s e Harry, proposte che, se da un lato vivacizzano il settore, ci lasciano perplessi anche perché dopo un po’ di tempo facilmente le ritroviamo a prezzi scontati negli Outlet. Per fare un paragone televisivo pensiamo a un cantante che partecipa ad Amici, per uno o due che vincono e poi vanno a S.Remo decine e decine ci provano, e naturalmente fanno bene: fusse che fusse la volta buona?