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A tu per tu: Barbara Monti e i 130 anni di Eberhard&Co.

Torniamo dopo tre anni a intervistare Barbara Monti, CEO di Eberhard & Co., perché il 2017 è un anno molto importante per questo Marchio e anche perché la vittoria dello Scafograf al GPHG, nella categoria Sport, è stata una gran bella soddisfazione. Ecco quindi 7 domande e altrettante risposte, più un gradito intervento a integrazione dell’intervista.

After three years another interview to Babara Monti. 2017 is a very important year for the Brand: after Scafograf’s victory in GPHG there will be 130° Anniversary. Here seven questions and seven answers.

Brbara Monti CEO di Eberhard & Co,

Brbara Monti CEO di Eberhard & Co,

D. Eberhard & Co. non ci sembra abbia cercato la visibilità attraverso grandi mostre o premi, però ricordiamo il tuo entusiasmo per una mostra milanese dedicata agli orologi in platino, dalla quale nacque un Eberhard &Co. proprio in platino.

Adesso è cambiato qualcosa?

 

R. In realtà anche a noi piace essere visibili ma non ci piace esserlo ad ogni costo: a volte stride più la presenza dell’assenza. Eberhard & Co. è coerente con la sua filosofia; un recente esempio è stato il GPHG di quest’anno dove abbiamo iscritto un solo orologio e in una sola categoria e non diversi per avere più chances, e questa scelta è stata comunque vincente. Il premio (ndr categoria Sport) ci ha inorgoglito e anche un po’ sorpreso, difficile vincere per un Marchio indipendente.

 

Lo Scafograf 300 primo nella categoria Sport al GPHG

Lo Scafograf 300 primo nella categoria Sport al GPHG

D. È più importante avere uno o più testimonial o sponsorizzare uno o più eventi?

R. È sicuramente importante avere dei testimonial scegliendoli  con coerenza, noi preferiamo lasciar parlare il nostro prodotto e abbiamo potenziato l’area delle sponsorizzazioni, selezionando gli eventi in linea con i valori della Marca, in questo modo riusciamo ad entrare in contatto diretto con clienti e appassionati e ad intercettarne riscontri ed esigenze. Un esempio di prodotto fortemente legato all’area degli eventi è il nostro Tazio Nuvolari, abbiamo continuato a raccontare la sua storia nel corso degli anni, in particolare in occasione della   manifestazione a lui dedicata, mantenendone vivo il ricordo e vedere negli appuntamenti delle auto d’epoca al polso dei piloti un Tazio Nuvolari Eberhard & Co., (collezione che ha compiuto 25 anni), ci procura sempre una grande emozione.

D. Eberhard & Co è presente nel campo delle auto d’epoca, in quello dell’arte e anche della gastronomia, ci sono particolari motivazioni per queste scelte?

R. Abbiamo trovato nel mondo delle auto d’epoca un presidio di comunicazione importante e coerente, molti sono i punti di contatto con i nostri orologi. L’arte ci vede vicini ai giovani e ad artisti emergenti, con iniziative sempre nuove, un po’ più “sperimentali” diciamo, ma sempre di grande valore. La ricerca è il comune denominatore che accomuna gli ambiti nei quali ci muoviamo.

barbara-monti-e-mario-peserico-sullo-sfondo-l8-giorniA questo punto dell’intervista è intervenuto anche Mario Peserico, AD di Eberhard Italia (vedi foto a lato sulla sfondo dell’8 giorni), con il quale Barbara Monti si confronta spesso.

“Le nostre scelte – dice Peserico – si legano a un pubblico di appassionati che cerchiamo continuamente di consolidare e sono legate all’eccellenza e alle passioni che condividono, come la buona cucina e i viaggi, da qui la nostra decisione di essere presenti sulla Guida Michelin 2017 (che comprende ristoranti e alberghi d’eccellenza) con il logo del nostro 130esimo anniversario.

 

D. Quando nasce un nuovo modello come si arriva al suo nome?

R. Dipende, alcuni modelli hanno già un nome prima di nascere, per lo Scafograf ci siamo ispirati ad una nostra collezione di orologi water-resistant di grande successo nata alla fine degli anni ’50 e quindi la scelta del nome era per così dire obbligata. Per il Tazio Nuvolari il percorso è stato inverso, è nato prima il nome del prodotto che abbiamo sviluppato ispirandoci alla strumentazione di bordo e alle vittorie di quel grande campione. In altri casi ancora – e voi siete forse tra i pochi a ricordarlo – è un omaggio a un personaggio speciale, mi riferisco al Traversetolo, che nella realtà è una cittadina, dove un valente orologiaio fu vittima di una gravissima rapina.

D. Negli ultimi anni Eberhard & Co ha dato una maggiore attenzione all’estero, quali sono le differenze tra un consumatore italiano ed uno, per esempio, spagnolo?

R. In effetti questi due clienti per natura e retaggi culturali presentano molte affinità. In questi anni in Spagna ci siamo affermati bene e abbiamo anche realizzato, su specifica richiesta della catena di alta gamma Perodri, una “special edition” per i loro 55 anni; il quadrante di 55 “Scafograf 300” numerati, realizzati appositamente per l’anniversario, sono caratterizzati da dettagli di color verde che riprendono esattamente la nuance di colore del loro logo. Stiamo entrando con ottime prospettive anche negli Stati Uniti dove apprezzano molto i cronografi e in particolare il modello Tazio Nuvolari dedicato ad un episodio storico radicato nella loro memoria la Coppa Vanderbilt, vinta dal celebre pilota a New York nel 1936. In Cina preferiscono l’8 Jours per via del numero portafortuna.

tre icone

Tre cronografi icona di Eberhard: il Vanderbilt Cup, il Chrono 4  con l’inedia lettura dei tempi cronografati e l’Extrafort con ruota a colonne, fondo a vista

D. Oggi il termine Manifattura viene usato, anche impropriamente in orologeria, Eberhard & Co. ha realizzato movimenti coperti da brevetto, mai avuto la tentazione di un movimento di Manifattura?

R. Qualche anno fa si era diffusa la corsa al movimento di Manifattura, un investimento notevole di uomini e risorse economiche. Anche per noi, che abbiamo brevettato molti componenti particolari e che dichiariamo su quali basi sono applicati, un intero movimento di nostra concezione è un sogno nel cassetto, però la situazione dei mercati è mutata e i sogni, per ora, non si possono tradurre in realtà.

D. Il 2017 vedrà una data per voi molto importante il 130° anniversario, qualche anticipazione sui programmi? ci sarà un orologio dedicato oppure saranno più di uno?

120° anniversario l fondo con l'incisione

Il cfronografo del 120° anniversario con l’incisione

R. Abbiamo spesso realizzato orologi “Anniversario”, per il 120°, dieci anni fa, per esempio, abbiamo organizzato un grande evento a Roma, per il 130° abbiamo scelto di spalmare lungo l’arco dell’anno diversi eventi e tematiche. Quanto all’orologio dell’anniversario, ci sarà e verrà svelato in occasione di Basilea insieme a molte altre novità che celebreranno questa data importante. Ci sarà anche un nuovo modello nella collezione femminile alla quale tengo molto. Appuntamento quindi a Baselworld 2017 dove torneremo al piano terra della halle principale, nella nostra storica posizione.

Arrivederci dunque in marzo, Barbara, e buon lavoro a entrambi.

 

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